Nel novembre del 2011 Pisa ha festeggiato i cinquanta anni dalla inaugurazione della Calcolatrice Elettronica Pisana (la famosa CEP), risultato finale di una felice collaborazione fra istituzioni di ricerca (oltre all’Università, l’INFN e il CNR), finanziatori pubblici (le province dell’Area Vasta) e imprenditori privati (Adriano Olivetti). Oltre a una mostra sul tema allestita al Museo degli Strumenti per il Calcolo, le celebrazioni hanno incluso un convegno dedicato alla storia dell’Informatica in Italia. Il volume contiene le relazioni presentate in quell’occasione, che spaziano dalla ricostruzione delle prime iniziative sulle calcolatrici elettroniche a Roma e a Pisa allo sviluppo dei corsi di studio e delle attività di ricerca nell’ateneo pisano e nell’area del CNR, per terminare affrontando tematiche legate alla didattica e alla divulgazione. In appendice agli atti, il volume offre una ricostruzione puntuale delle vicende del progetto che ha portato alla realizzazione della CEP. Tale ricostruzione è basata sulla documentazione storica che, in originale, è stata protagonista della mostra, e svela numerosi dettagli inediti, in particolare sulla Macchina Ridotta, il primo calcolatore progettato e costruito in Italia: quella “CEP prima della CEP” che ha dato il titolo alla mostra e al convegno.
La CEP prima della CEP: storia dell’informatica, divulgazione scientifica e didattica sperimentale
CIGNONI, GIOVANNI ANTONIO;GADDUCCI, FABIO
2013-01-01
Abstract
Nel novembre del 2011 Pisa ha festeggiato i cinquanta anni dalla inaugurazione della Calcolatrice Elettronica Pisana (la famosa CEP), risultato finale di una felice collaborazione fra istituzioni di ricerca (oltre all’Università, l’INFN e il CNR), finanziatori pubblici (le province dell’Area Vasta) e imprenditori privati (Adriano Olivetti). Oltre a una mostra sul tema allestita al Museo degli Strumenti per il Calcolo, le celebrazioni hanno incluso un convegno dedicato alla storia dell’Informatica in Italia. Il volume contiene le relazioni presentate in quell’occasione, che spaziano dalla ricostruzione delle prime iniziative sulle calcolatrici elettroniche a Roma e a Pisa allo sviluppo dei corsi di studio e delle attività di ricerca nell’ateneo pisano e nell’area del CNR, per terminare affrontando tematiche legate alla didattica e alla divulgazione. In appendice agli atti, il volume offre una ricostruzione puntuale delle vicende del progetto che ha portato alla realizzazione della CEP. Tale ricostruzione è basata sulla documentazione storica che, in originale, è stata protagonista della mostra, e svela numerosi dettagli inediti, in particolare sulla Macchina Ridotta, il primo calcolatore progettato e costruito in Italia: quella “CEP prima della CEP” che ha dato il titolo alla mostra e al convegno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.