L’incidenza della tragedia alfieriana dall’ultimo scorcio del Settecento fino alla seconda metà almeno dell’Ottocento, sulla scena italiana, è stata indagata da più di uno studioso oltre che dall'autrice stessa; incidenza dovuta non solo ai suoi contenuti politici e libertari, che attrassero dapprima i cosiddetti teatri “giacobini” nostrani – tra il 1796 e il 1805 – e poi gli attori patrioti, i Grandi attori in diversa misura coinvolti nell’avventura risorgimentale. Il saggio si sofferma su Saul e sulla peculiare e oppositiva ri-creazione, riscrittura attorica del personaggio, da parte dei due interpreti ottocenteschi forse più distanti fra loro, pur essendo il secondo allievo del primo, Gustavo Modena e Tommaso Salvini.
Riscritture d'attori dell'Ottocento. Alfieri fra Modena e Salvini
BARSOTTI, ANNA
2013-01-01
Abstract
L’incidenza della tragedia alfieriana dall’ultimo scorcio del Settecento fino alla seconda metà almeno dell’Ottocento, sulla scena italiana, è stata indagata da più di uno studioso oltre che dall'autrice stessa; incidenza dovuta non solo ai suoi contenuti politici e libertari, che attrassero dapprima i cosiddetti teatri “giacobini” nostrani – tra il 1796 e il 1805 – e poi gli attori patrioti, i Grandi attori in diversa misura coinvolti nell’avventura risorgimentale. Il saggio si sofferma su Saul e sulla peculiare e oppositiva ri-creazione, riscrittura attorica del personaggio, da parte dei due interpreti ottocenteschi forse più distanti fra loro, pur essendo il secondo allievo del primo, Gustavo Modena e Tommaso Salvini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.