L’unità di ricerca dell’Università di Pisa, nell’ambito del progetto PRIN2008 coordinato dal Prof. Santamaria, si era posta l’obiettivo di definire, in collaborazione con i gestori del territorio locale ed in particolare con quelli che gestiscono le situazioni di emergenza, quali fossero gli strati informativi geografici prioritari per la loro attività. Inoltre, si voleva studiare gli strumenti e le metodologie offerti dalla geomatica per la loro definizione. In quest’ambito è stato condotto uno studio sulle procedure di intervento nei casi di eventi calamitosi nelle fasi dell’emergenza e dell’immediato post-emergenza e sulle azioni di prevenzione. Uno degli strati informativi più importanti sia a livello locale, per gli aspetti legati alla possibile esondazione dell’Arno e la gestione del piano di protezione civile, sia a scala nazionale, per le ricadute sulla gestione del rischio idrogeologico in generale, è costituito dal modello altimetrico digitale del terreno. L’unità di ricerca ha analizzato la disponibilità e la qualità del dato altimetrico disponibile e la possibilità di integrare e validare i dati già esistenti con rilievi speditivi e mirati. A questa tematica sono legati gli studi qui riportati sull’analisi del cuneo salino e sulle sezioni d’alveo ottenute per interpolazione da DTM. Un altro strato informativo preso in considerazione, imposto anche dalle emergenze contingenti che il paese si è trovato ad affrontare a seguito degli eventi sismici degli ultimi anni, è stato quello relativo alla conoscenza dello stato di fatto degli edifici dal punto di vista strutturale. In particolare, sono stati studiati alcuni approcci di rilievo ed elaborazione dati per rendere queste informazioni disponibili agli specialisti che si occupano dell’analisi strutturale. L’ultimo strato informativo di cui si tratta in questo lavoro è quello relativo al grafo stradale. L’unità di ricerca ha compiuto uno studio, che a partire dall’approfondimento dello stato dell’arte dei diversi livelli di definizione degli standard, da quello sovranazionale, costituito dalla Comunità Europea, a quello locale, rappresentato dai singoli Comuni, ha portato alla definizione, in collaborazione con gli enti locali, di una metodologia che meglio recepisse tali standard nella pratica comune dell’amministratore.

La geomatica per la definizione di alcuni strati informativi prioritari per la gestione ed il monitoraggio del territorio e delle infrastrutture

CAROTI, GABRIELLA;PIEMONTE, ANDREA
2013-01-01

Abstract

L’unità di ricerca dell’Università di Pisa, nell’ambito del progetto PRIN2008 coordinato dal Prof. Santamaria, si era posta l’obiettivo di definire, in collaborazione con i gestori del territorio locale ed in particolare con quelli che gestiscono le situazioni di emergenza, quali fossero gli strati informativi geografici prioritari per la loro attività. Inoltre, si voleva studiare gli strumenti e le metodologie offerti dalla geomatica per la loro definizione. In quest’ambito è stato condotto uno studio sulle procedure di intervento nei casi di eventi calamitosi nelle fasi dell’emergenza e dell’immediato post-emergenza e sulle azioni di prevenzione. Uno degli strati informativi più importanti sia a livello locale, per gli aspetti legati alla possibile esondazione dell’Arno e la gestione del piano di protezione civile, sia a scala nazionale, per le ricadute sulla gestione del rischio idrogeologico in generale, è costituito dal modello altimetrico digitale del terreno. L’unità di ricerca ha analizzato la disponibilità e la qualità del dato altimetrico disponibile e la possibilità di integrare e validare i dati già esistenti con rilievi speditivi e mirati. A questa tematica sono legati gli studi qui riportati sull’analisi del cuneo salino e sulle sezioni d’alveo ottenute per interpolazione da DTM. Un altro strato informativo preso in considerazione, imposto anche dalle emergenze contingenti che il paese si è trovato ad affrontare a seguito degli eventi sismici degli ultimi anni, è stato quello relativo alla conoscenza dello stato di fatto degli edifici dal punto di vista strutturale. In particolare, sono stati studiati alcuni approcci di rilievo ed elaborazione dati per rendere queste informazioni disponibili agli specialisti che si occupano dell’analisi strutturale. L’ultimo strato informativo di cui si tratta in questo lavoro è quello relativo al grafo stradale. L’unità di ricerca ha compiuto uno studio, che a partire dall’approfondimento dello stato dell’arte dei diversi livelli di definizione degli standard, da quello sovranazionale, costituito dalla Comunità Europea, a quello locale, rappresentato dai singoli Comuni, ha portato alla definizione, in collaborazione con gli enti locali, di una metodologia che meglio recepisse tali standard nella pratica comune dell’amministratore.
2013
9788874317103
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