In polemica contro certe tendenze del primo romanticismo tedesco quali il misticismo religioso e l’idealizzazione del Medioevo cristiano e dell’Europa premoderna, il protagonista di questo poemetto satirico di Schelling (scritto nel 1799, ma pubblicato postumo) fa una professione di fede «epicurea», cioè naturalista ed edonista. Questa nuova traduzione è in versi e rime (baciate, come nell’originale, il che contribuisce non poco al tono per lo più burlesco). L’introduzione inquadra il poemetto nel suo contesto storico, ne chiarisce le molte allusioni (a Novalis, a Schleiermacher, etc.) e ne mette in luce il significato filosofico.
Titolo: | F. W. J. Schelling, Professione di fede epicurea di Heinz Widerporst |
Autori interni: | |
Anno del prodotto: | 2013 |
Abstract: | In polemica contro certe tendenze del primo romanticismo tedesco quali il misticismo religioso e l’idealizzazione del Medioevo cristiano e dell’Europa premoderna, il protagonista di questo poemetto satirico di Schelling (scritto nel 1799, ma pubblicato postumo) fa una professione di fede «epicurea», cioè naturalista ed edonista. Questa nuova traduzione è in versi e rime (baciate, come nell’originale, il che contribuisce non poco al tono per lo più burlesco). L’introduzione inquadra il poemetto nel suo contesto storico, ne chiarisce le molte allusioni (a Novalis, a Schleiermacher, etc.) e ne mette in luce il significato filosofico. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11568/386474 |
ISBN: | 978-884675370-6 |
Appare nelle tipologie: | 3.5 Edizione critica |