In un quadro di economia globalizzata e di libero mercato diffuso, le contromisure prese per contrastare la più recente crisi del sistema economico-finanziario mondiale sono ben diverse, e non solo per ordine di grandezza e per ritmi di rapidità, da quelle - legate all'ortodossia delle concezioni liberali - cui si ricorse per il crac del '29. Da allora, per arginare i ricorrenti periodi di crisi, dovuti ai medesimi meccanismi di speculazione, e nelle seguenti fasi di instabilità e recessione, quasi tutti i Paesi hanno adottato un maggior ricorso ai contributi pubblici. L'intervento dello Stato in economia fu il tema centrale di una controversia fra cattolici alla metà alla metà degli anni Cinquanta: da una parte Giorgio La Pira, importante testimone del mondo cattolico, dall'altra Luigi Sturzo, fondatore e segretario del Partito Popolare.
Per il bene comune: poteri pubblici ed economia nel pensiero di Giorgio La Pira
PAGLIAI, LETIZIA
2009-01-01
Abstract
In un quadro di economia globalizzata e di libero mercato diffuso, le contromisure prese per contrastare la più recente crisi del sistema economico-finanziario mondiale sono ben diverse, e non solo per ordine di grandezza e per ritmi di rapidità, da quelle - legate all'ortodossia delle concezioni liberali - cui si ricorse per il crac del '29. Da allora, per arginare i ricorrenti periodi di crisi, dovuti ai medesimi meccanismi di speculazione, e nelle seguenti fasi di instabilità e recessione, quasi tutti i Paesi hanno adottato un maggior ricorso ai contributi pubblici. L'intervento dello Stato in economia fu il tema centrale di una controversia fra cattolici alla metà alla metà degli anni Cinquanta: da una parte Giorgio La Pira, importante testimone del mondo cattolico, dall'altra Luigi Sturzo, fondatore e segretario del Partito Popolare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.