Nella Bagdad del X secolo dell'era cristiana, IV dell'Egira, al-Farabi commenta le opere di Platone e di Aristotele e scrive trattati di filosofia, nella convinzione che l'eredità greca trasmessa "da Alessandria a Bagdad" rappresenti il perno di una società umana virtuosa e lo strumento indispensabile per la comprensione del senso del Corano. I nemici della filosofia accuseranno questo sapere antico ed estraneo alla fede islamica di essere empio, inutile, contraddittorio: l'armonia, qui presentata con testo arabo rivisto, traduzione italiana e ampio commento, dimostrerà che essi si sbagliano. Non soltanto l'insegnamento di Platone e quello di Aristotele sono in pieno accordo, ma le apparenti divergenze sono il risultato di esegesi superficiali o faziose. Affinché i nemici della filosofia siano confutati, coloro che se ne considerano gli eredi nella città musulmana devono conoscere intimamente il pensiero di Platone e di Aristotele, che è in profonda sintonia. Nel solco della tarda antichità greca, che nelle scuole neoplatoniche proclamava l'unità delle dottrine di Platone e Aristotele, l'armonia si presenta come una raccolta di argomenti di controversia.
Al-Farabi. L'armonia delle opinioni dei due sapienti il divino Platone e Aristotele.
MARTINI, CECILIA
2008-01-01
Abstract
Nella Bagdad del X secolo dell'era cristiana, IV dell'Egira, al-Farabi commenta le opere di Platone e di Aristotele e scrive trattati di filosofia, nella convinzione che l'eredità greca trasmessa "da Alessandria a Bagdad" rappresenti il perno di una società umana virtuosa e lo strumento indispensabile per la comprensione del senso del Corano. I nemici della filosofia accuseranno questo sapere antico ed estraneo alla fede islamica di essere empio, inutile, contraddittorio: l'armonia, qui presentata con testo arabo rivisto, traduzione italiana e ampio commento, dimostrerà che essi si sbagliano. Non soltanto l'insegnamento di Platone e quello di Aristotele sono in pieno accordo, ma le apparenti divergenze sono il risultato di esegesi superficiali o faziose. Affinché i nemici della filosofia siano confutati, coloro che se ne considerano gli eredi nella città musulmana devono conoscere intimamente il pensiero di Platone e di Aristotele, che è in profonda sintonia. Nel solco della tarda antichità greca, che nelle scuole neoplatoniche proclamava l'unità delle dottrine di Platone e Aristotele, l'armonia si presenta come una raccolta di argomenti di controversia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.