Il riconoscimento self/non-self dei ciliati si manifesta in relazione al fenomeno sessuale della coniugazione ed è legato all’evoluzione dei mating type, due come i sessi di animali e piante in alcune specie, multipli con numero sia determinato che indeterminato in altre. Le specie di Euplotes sono esemplificative dei sistemi multipli di tipo “aperto”, con mating-type chimicamente distinti uno dall’altro da proteine-segnale diffusibili nell’ambiente, note come feromoni. Sulla base di analisi mendeliane dell’eredità dei mating-type, è stato per anni ritenuto che il locus genico del mating type (locus mat) fosse unico in tutte le specie di Euplotes. La caratterizzazione strutturale di alcuni feromoni purificati da tre ceppi interfecondi di E. crassus ci ha permesso di condurre una caratterizzazione strutturale anche dei geni che codificano questi feromoni nel genoma trascrizionalmente attivo (macronucleare) della cellula. E’ risultato che E. crassus (e verosimilmente le specie che gli sono strettamente correlate come E. minuta e E. vannus) contiene non uno, ma due distinti loci mat. Un locus, ortologo, appare essersi diversificato per evoluzione del locus mat di specie filogeneticamente distanti da E. crassus, come E. raikovi e E. nobilii; vi segregano geni determinanti i feromoni che sono mating-type specifici. L’altro locus, paralogo, appare invece essersi originato per duplicazione genica; vi segregano geni determinanti feromoni che non sono mating-type specifici. Ipotizziamo che questi feromoni strutturalmente identici tra mating type mutualmente compatibili siano in grado di interagire con i feromoni mating-type specifici e con i loro recettori di membrana, provocando un segnale “self” che previene l’appaiamento in coniugazione e scambio genico tra cellule di uno stesso mating-type.
GENI ORTOLOGHI E PARALOGHI NEL MECCANISMO DI RICONOSCIMENTO SEL/NON-SELF DEI CILIATI
DI GIUSEPPE, GRAZIANO;DINI, FERNANDO;
2013-01-01
Abstract
Il riconoscimento self/non-self dei ciliati si manifesta in relazione al fenomeno sessuale della coniugazione ed è legato all’evoluzione dei mating type, due come i sessi di animali e piante in alcune specie, multipli con numero sia determinato che indeterminato in altre. Le specie di Euplotes sono esemplificative dei sistemi multipli di tipo “aperto”, con mating-type chimicamente distinti uno dall’altro da proteine-segnale diffusibili nell’ambiente, note come feromoni. Sulla base di analisi mendeliane dell’eredità dei mating-type, è stato per anni ritenuto che il locus genico del mating type (locus mat) fosse unico in tutte le specie di Euplotes. La caratterizzazione strutturale di alcuni feromoni purificati da tre ceppi interfecondi di E. crassus ci ha permesso di condurre una caratterizzazione strutturale anche dei geni che codificano questi feromoni nel genoma trascrizionalmente attivo (macronucleare) della cellula. E’ risultato che E. crassus (e verosimilmente le specie che gli sono strettamente correlate come E. minuta e E. vannus) contiene non uno, ma due distinti loci mat. Un locus, ortologo, appare essersi diversificato per evoluzione del locus mat di specie filogeneticamente distanti da E. crassus, come E. raikovi e E. nobilii; vi segregano geni determinanti i feromoni che sono mating-type specifici. L’altro locus, paralogo, appare invece essersi originato per duplicazione genica; vi segregano geni determinanti feromoni che non sono mating-type specifici. Ipotizziamo che questi feromoni strutturalmente identici tra mating type mutualmente compatibili siano in grado di interagire con i feromoni mating-type specifici e con i loro recettori di membrana, provocando un segnale “self” che previene l’appaiamento in coniugazione e scambio genico tra cellule di uno stesso mating-type.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.