Il Quaderno della Fabbrica, oggetto trascrizione presentata in questo volume, risulta essere una fonte importante per gli studi in architettura, pittura, scultura, arti minori, organizzazione del cantiere, tecniche di costruzione, materiali applicati nell'edificazione, nonché una fonte utilissima per il lessico storico. La cappella di sant'Antonino in San Marco a Firenze ideata da Giambologna, soggetto cui Il Quaderno è dedicato, è da considerarsi opera di apertura ad un nuovo tipo d'ideazione architettonica, pittorica e statuaria insieme, che sarà poi frequente in particolare nei primi due decenni del Seicento. Essa costituirà uno dei prototipi fondamentali di tutta una serie di magnifiche cappelle celebrative edificate nelle chiese romane tra la fine del ‘500 e i primi decenni del XVII secolo. Il manoscritto permette di chiarire i ruoli di numerosi artisti impegnati nell'opera, tra cui Giambologna, Alessandro Allori, Giovambattista Naldini, Francesco Morandini, Giovanni Antonio Dosio, Pietro Francavilla, Giovanni Balducci, Domenico Passignani.
Il quaderno della fabbrica della cappella di Santo Antonino in San Marco a Firenze. Manoscritto sulla costruzione di un'opera del Giambologna
KARWACKA, EWA JOLANTA;
1996-01-01
Abstract
Il Quaderno della Fabbrica, oggetto trascrizione presentata in questo volume, risulta essere una fonte importante per gli studi in architettura, pittura, scultura, arti minori, organizzazione del cantiere, tecniche di costruzione, materiali applicati nell'edificazione, nonché una fonte utilissima per il lessico storico. La cappella di sant'Antonino in San Marco a Firenze ideata da Giambologna, soggetto cui Il Quaderno è dedicato, è da considerarsi opera di apertura ad un nuovo tipo d'ideazione architettonica, pittorica e statuaria insieme, che sarà poi frequente in particolare nei primi due decenni del Seicento. Essa costituirà uno dei prototipi fondamentali di tutta una serie di magnifiche cappelle celebrative edificate nelle chiese romane tra la fine del ‘500 e i primi decenni del XVII secolo. Il manoscritto permette di chiarire i ruoli di numerosi artisti impegnati nell'opera, tra cui Giambologna, Alessandro Allori, Giovambattista Naldini, Francesco Morandini, Giovanni Antonio Dosio, Pietro Francavilla, Giovanni Balducci, Domenico Passignani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.