Saggio sulle realizzazioni e sulle funzioni drammatiche della forma monologica in Sofocle. La tesi di fondo è che nella tragedia sofoclea il monologo costituisce un punto di arrivo dell'espressione del personaggio al culmine di un doloroso processo di isolamento rispetto agli altri personaggi presenti sulla scena. Nel Filottete la forma monologica è al centro di una costruzione drammatica in cui il protagonista, costretto da molti anni a una condizione di negazione del dialogo, cerca di sottrarsi alla necessitò di esprimersi ancora monologicamente, verso la quale è risospinto dal tradimento di Neottolemo. Il primo capitolo studia gli elementi monologici presenti nelle preghiere omeriche e la tendenza della preghiera a divenire sede della effusione del pahos dei personaggi.
La forma monologica. Ricerche su Omero e Sofocle
MEDDA, ENRICO
1983-01-01
Abstract
Saggio sulle realizzazioni e sulle funzioni drammatiche della forma monologica in Sofocle. La tesi di fondo è che nella tragedia sofoclea il monologo costituisce un punto di arrivo dell'espressione del personaggio al culmine di un doloroso processo di isolamento rispetto agli altri personaggi presenti sulla scena. Nel Filottete la forma monologica è al centro di una costruzione drammatica in cui il protagonista, costretto da molti anni a una condizione di negazione del dialogo, cerca di sottrarsi alla necessitò di esprimersi ancora monologicamente, verso la quale è risospinto dal tradimento di Neottolemo. Il primo capitolo studia gli elementi monologici presenti nelle preghiere omeriche e la tendenza della preghiera a divenire sede della effusione del pahos dei personaggi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.