Introduzione: evidenze empiriche mostrano che, in caso di sospensione della nicotina, i fumatori con alti livelli di sensibilità all’ansia (SA) possono interpretare erroneamente i sintomi astinenziali fisici e sperimentare un aumento dell’ansia fino ad arrivare al panico. Abbiamo verificato gli effetti della SA al test di induzione del panico con anidride carbonica (CO2) al 35%, in fumatori astinenti ed in fumatori con trattamento sostitutivo alla nicotina. Metodologia: è stato utilizzato un disegno sperimentale placebo-controllo in doppio cieco. È stato chiesto a 42 fumatori di restare astinenti dal fumo per 12 ore mentre indossavano un cerotto placebo o un cerotto nicotinico. In seguito, sono stati sottoposti al test con CO2 al 35%. Sono stati valutati i sintomi di astinenza da nicotina, la sensibilità all’ansia e l'amplificazione somatosensoriale, i parametri fisiologici (frequenza cardiaca, pressione arteriosa) e le variabili psicologiche (ansia soggettiva e oggettiva, paura e disagio). Risultati: alti livelli di SA in sinergia con forti sintomi astinenziali (NWS) sembrano moderare la risposta al test con CO2 in termini di paura, valutata con la Visual Analogue Scale for Fear (NWS alti e alta SA> bassi NWS e bassa SA, p = 0.02; alti NWS e alta SA> NWS alti e bassa SA, p = 0,062). Non è stata verificata una moderazione tra nicotina e amplificazione somatosensoriale. Conclusioni: alti livelli di SA associati a forti sintomi astinenziali possono incrementare il rischio di panico nei fumatori
Titolo: | Gli effetti della sensibilità all’ansia in un test con CO2 al 35% in fumatori astinenti |
Autori interni: | |
Anno del prodotto: | 2014 |
Handle: | http://hdl.handle.net/11568/678290 |
Appare nelle tipologie: | 4.1 Contributo in Atti di convegno |