Introduzione: Nell’ultimo decennio la letteratura sull’evitamento esperienziale (EE) quale fattore di rischio per diverse forme di psicopatologia è proliferata. Nonostante ciò, nessuno studio ha indagato utilizzando un disegno longitudinale se l’EE predica il distress psicologico (DS) in pazienti con cancro, come ipotizzato dal modello di psicopatologia della Acceptance and Commitment Therapy. L’obiettivo del presente studio è stato quindi quello di esplorare se l’EE predice longitudinalmente il DP in un gruppo di pazienti con cancro al seno. Metodologia: 67 donne (età media = 48.2 anni, DS= 8.9, range= 23 - 65 anni) affette da cancro al seno sono state reclutate presso l’Unità di Oncologia e di Senologia dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa. Tutte le pazienti hanno compilato l’Acceptance-and-Action-Questionnaire II, l’Hospital Anxiety and Depression Scale ed il Positive and Negative Affectivity Schedule al momento del reclutamento (T1) e dopo circa 4 mesi (T2). Risultati: Le analisi di regressione gerarchica, condotte controllando per le variabili sociodemografiche e cliniche, indicano che l’EE, misurato al T1, predice il l’Ansia e l’Affettività Negativa ma non la Depressione e l’Affettività Positiva misurate al T2. Conclusioni: L’EE predice alcune componenti del DP in pazienti affetti da cancro al seno. Questi risultati suggeriscono che gli interventi che agiscono sull’EE potrebbero essere utili nel prevenire l’ansia in questa popolazione ma non la sintomatologia depressiva.

Evitamento Esperienziale e Distress Psicologico: studio longitudinale in pazienti con cancro al seno

BERNINI, OLIVIA;BERROCAL MONTIEL, CARMEN
2014-01-01

Abstract

Introduzione: Nell’ultimo decennio la letteratura sull’evitamento esperienziale (EE) quale fattore di rischio per diverse forme di psicopatologia è proliferata. Nonostante ciò, nessuno studio ha indagato utilizzando un disegno longitudinale se l’EE predica il distress psicologico (DS) in pazienti con cancro, come ipotizzato dal modello di psicopatologia della Acceptance and Commitment Therapy. L’obiettivo del presente studio è stato quindi quello di esplorare se l’EE predice longitudinalmente il DP in un gruppo di pazienti con cancro al seno. Metodologia: 67 donne (età media = 48.2 anni, DS= 8.9, range= 23 - 65 anni) affette da cancro al seno sono state reclutate presso l’Unità di Oncologia e di Senologia dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa. Tutte le pazienti hanno compilato l’Acceptance-and-Action-Questionnaire II, l’Hospital Anxiety and Depression Scale ed il Positive and Negative Affectivity Schedule al momento del reclutamento (T1) e dopo circa 4 mesi (T2). Risultati: Le analisi di regressione gerarchica, condotte controllando per le variabili sociodemografiche e cliniche, indicano che l’EE, misurato al T1, predice il l’Ansia e l’Affettività Negativa ma non la Depressione e l’Affettività Positiva misurate al T2. Conclusioni: L’EE predice alcune componenti del DP in pazienti affetti da cancro al seno. Questi risultati suggeriscono che gli interventi che agiscono sull’EE potrebbero essere utili nel prevenire l’ansia in questa popolazione ma non la sintomatologia depressiva.
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