Le simulazioni condotte attraverso il software EnergyPlus, su un edificio tipo di edilizia residenziale pubblica hanno consentito, al variare delle configurazioni di involucro, di valutare le variazioni del comportamento termico dell’involucro dell’edificio e le eventuali ricadute, in termini di comfort, sulle temperature degli ambienti interni. Il software EnergyPlus impiegato per la simulazione, consente di dettagliare con estrema precisione il complesso meccanismo di scambio di calore che avviene all’interno di un substrato vegetale quale quello del tetto verde, inclusi i meccanismi di scambio per evapotraspirazione, ma non è tuttavia dotato di un modulo specifico per il calcolo delle prestazioni delle pareti verdi: i risultati del presente lavoro di ricerca possono quindi ritenersi indicativi, ma non validati, per quanto attiene ai dati relativi al comportamento della parete verde. La variazione di comportamento energetico dell’involucro degli edifici tipo è stata valutata principalmente attraverso l’analisi delle temperature T° superficiali degli elementi di involucro, l’andamento dei flussi di calore superficiali sulle facce interne ed esterne degli elementi di involucro, la variazione della temperatura T° operativa all’interno degli ambienti. Le simulazioni hanno confermato il contributo offerto dai sistemi a verde nella riduzione dei carichi temici, con particolare rilevanza per le zone climatiche temperate in cui le oscillazioni della T° esterna e i livelli di irradianza non sono particolarmente rilevanti. Le simulazioni hanno altresì rilevato la significatività di alcuni parametri descrittivi della natura del manto vegetale, primo fra tutti il LAI (Leaf Area Index), nel condizionare il comportamento degli strati vegetali, in riferimento alla capacità di dispersione del calore accumulato. Tale parametro è da tenersi in debita considerazione nella progettazione di tetti verdi in climi in cui i livelli di irradianza e le temperature T° diurne sono elevate (zone climatiche A, B), onde evitare che la copertura non sia in grado di smaltire durante le ore fresche notturne il calore assorbito durante il giorno.

Simulazione del comportamento energetico di un fabbricato-tipo in assenza/presenza di tetto/parete verde per ottimizzare l’efficienza energetica degli edifici, rispetto alle aree climatiche italiane

FANTOZZI, FABIO;BIBBIANI, CARLO;
2014-01-01

Abstract

Le simulazioni condotte attraverso il software EnergyPlus, su un edificio tipo di edilizia residenziale pubblica hanno consentito, al variare delle configurazioni di involucro, di valutare le variazioni del comportamento termico dell’involucro dell’edificio e le eventuali ricadute, in termini di comfort, sulle temperature degli ambienti interni. Il software EnergyPlus impiegato per la simulazione, consente di dettagliare con estrema precisione il complesso meccanismo di scambio di calore che avviene all’interno di un substrato vegetale quale quello del tetto verde, inclusi i meccanismi di scambio per evapotraspirazione, ma non è tuttavia dotato di un modulo specifico per il calcolo delle prestazioni delle pareti verdi: i risultati del presente lavoro di ricerca possono quindi ritenersi indicativi, ma non validati, per quanto attiene ai dati relativi al comportamento della parete verde. La variazione di comportamento energetico dell’involucro degli edifici tipo è stata valutata principalmente attraverso l’analisi delle temperature T° superficiali degli elementi di involucro, l’andamento dei flussi di calore superficiali sulle facce interne ed esterne degli elementi di involucro, la variazione della temperatura T° operativa all’interno degli ambienti. Le simulazioni hanno confermato il contributo offerto dai sistemi a verde nella riduzione dei carichi temici, con particolare rilevanza per le zone climatiche temperate in cui le oscillazioni della T° esterna e i livelli di irradianza non sono particolarmente rilevanti. Le simulazioni hanno altresì rilevato la significatività di alcuni parametri descrittivi della natura del manto vegetale, primo fra tutti il LAI (Leaf Area Index), nel condizionare il comportamento degli strati vegetali, in riferimento alla capacità di dispersione del calore accumulato. Tale parametro è da tenersi in debita considerazione nella progettazione di tetti verdi in climi in cui i livelli di irradianza e le temperature T° diurne sono elevate (zone climatiche A, B), onde evitare che la copertura non sia in grado di smaltire durante le ore fresche notturne il calore assorbito durante il giorno.
2014
Fantozzi, Fabio; Bibbiani, Carlo; Caterina, Gargari
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