In this work, Pisa, rather than the protagonist, becomes a "glimmer of intelligibility" privileged to understand how the city went in the large international network of cities of the Mediterranean sea in the twelfth and thirteenth centuries. In quest’opera Pisa, più che protagonista, diventa “spiraglio di intelligibilità” privilegiato per capire come avvenne l’immissione nel grande circuito internazionale delle città del Midi nei secoli XII e XIII. Di quella circolazione Pisa fu traino insieme con Genova, ma con una sua vocazione peculiare, avendo sviluppato l’uso preferenziale dei mezzi pacifici del patteggiamento e della diplomazia al posto della imposizione armata, la consulenza giuridica nella stesura dei patti per offrire il massimo delle garanzie alle parti in causa, l’aiuto finanziario e militare prestato nelle necessità con discrezione, come tra boni amici et vicini.
“Boni amici et vicini”.Le relazioni tra Pisa e le città della Francia meridionale dall’XI secolo agli inizi del XIV
SALVATORI, ENRICA
2002-01-01
Abstract
In this work, Pisa, rather than the protagonist, becomes a "glimmer of intelligibility" privileged to understand how the city went in the large international network of cities of the Mediterranean sea in the twelfth and thirteenth centuries. In quest’opera Pisa, più che protagonista, diventa “spiraglio di intelligibilità” privilegiato per capire come avvenne l’immissione nel grande circuito internazionale delle città del Midi nei secoli XII e XIII. Di quella circolazione Pisa fu traino insieme con Genova, ma con una sua vocazione peculiare, avendo sviluppato l’uso preferenziale dei mezzi pacifici del patteggiamento e della diplomazia al posto della imposizione armata, la consulenza giuridica nella stesura dei patti per offrire il massimo delle garanzie alle parti in causa, l’aiuto finanziario e militare prestato nelle necessità con discrezione, come tra boni amici et vicini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.