Per illustrare i principi presentati nella prima parte di questo lavoro si riporta in questa seconda parte una consistente mole di dati sperimentali riguardanti l'efficacia di nuovi protettivi polimerici fluorurati; si riportano angoli di contatto di avanzamento, recessione ed equilibrio raccolti con tecniche dinamiche e angoli statici raccolti con il metodo sessile, misure di assorbimento di acqua per capillarità, misure di rugosità e porosità dei materiali. Lo studio è stato condotto su due differenti tipi di pietra calcarea con caratteristiche molto diverse e protette con molecole di nuova concezione e messa a punto e la comparazione dei risultati viene fatta analizzando la variazione dell'assorbimento di acqua in campioni di materiale lapideo protetto e non protetto. I risultati ottenuti mostrano che il numero dei gruppi fluorurati -CF3 correla bene con le caratteristiche di bagnabilità e dallo studio dell’isteresi dell’angolo di contatto, unitamente alla misura dell’angolo di contatto di equilibrio è possibile determinare la qualità della copertura del protettivo sulla superficie lapidea.
Polimeri acrilici parzialmente fluorurati per la protezione di materiali lapidei naturali: sintesi e proprietà
CIARDELLI, FRANCESCO;AGLIETTO, MAURO;CASTELVETRO, VALTER;
2002-01-01
Abstract
Per illustrare i principi presentati nella prima parte di questo lavoro si riporta in questa seconda parte una consistente mole di dati sperimentali riguardanti l'efficacia di nuovi protettivi polimerici fluorurati; si riportano angoli di contatto di avanzamento, recessione ed equilibrio raccolti con tecniche dinamiche e angoli statici raccolti con il metodo sessile, misure di assorbimento di acqua per capillarità, misure di rugosità e porosità dei materiali. Lo studio è stato condotto su due differenti tipi di pietra calcarea con caratteristiche molto diverse e protette con molecole di nuova concezione e messa a punto e la comparazione dei risultati viene fatta analizzando la variazione dell'assorbimento di acqua in campioni di materiale lapideo protetto e non protetto. I risultati ottenuti mostrano che il numero dei gruppi fluorurati -CF3 correla bene con le caratteristiche di bagnabilità e dallo studio dell’isteresi dell’angolo di contatto, unitamente alla misura dell’angolo di contatto di equilibrio è possibile determinare la qualità della copertura del protettivo sulla superficie lapidea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
