la manutenzione del patrimonio stradale comprende anche l’intervento di sfalcio della vegetazione erbacea e arbustiva lungo le banchine e le relative pertinenze (quali cigli e scarpate). Questo servizio è fondamentale per il decoro del territorio, ma soprattutto per la sicurezza dei cittadini, per garantire la fruizione della carreggiata e per non ostacolare la visibilità della segnaletica orizzontale e verticale. è noto altresì come l’incontrollato proliferare delle erbe infestanti porti all’intasamento delle cunette e dei sistemi di raccolta ed evacuazione delle acque meteoriche. Inoltre, la presenza di masse vegetali secche si associa a enormi rischi di incendio, oltre che implicare aspetti problematici di ordine igienico-sanitario. Al contrario, un cotico erboso - possibilmente polifita, con prevalenza di essenze perenni a bassa taglia e striscianti - assicura un aspetto estetico gradevole, garantisce la protezione delle scarpate da fenomeni di erosione superficiale (es. quelli legati al ruscellamento) e provvede alla rimozione di inquinanti aerodispersi (gassosi e particolati). storicamente, il compito di tenere sotto controllo la vegetazione spontanea presente lungo le banchine stradali è stato affidato a periodici interventi meccanici di sfalcio.tali operazioni si presentano come particolarmente impattanti sulle comunità biologiche, richiedono organizzazioni logistiche non banali e sono impegnative sotto il profilo economico; analoghe considerazioni sono valide per i metodi basati sull’impiego del calore e della fiamma (pirodiserbo), preoccupanti in quanto capaci di provocare traumi ambientali di non poco momento. Una soluzione che coniuga già nel medio periodo convenienza di bilancio, ecosostenibilità, qualità del risultato anche in termini paesaggistici è la costituzione e il successivo mantenimento di un fitto ed equilibrato consorzio erbaceo permanente con le caratteristiche appena descritte. Ciò è possibile con un numero ridotto di interventi chimici selettivi, finalizzati al vivace contrasto alla vegetazione concorrente rispetto a gramigna e convolvolo, per dare spazio a queste due specie, notoriamente capaci di garantire una copertura equilibrata, stabile e di basso profilo verticale. Uno dei prodotti da tempo utilizzati per tale scopo, noto con il nome commerciale di Rodeo Gold, contiene glifosato, senza aggiunta di tensioattivi e/o coformulanti. l’uso è autorizzato dalMinistero della salute. Il prodotto è da considerarsi sicuro nei confronti di operatori, cittadini, animali domestici, fauna e ambiente in genere (come dai dati della scheda di sicurezza), non è volatile (quindi è impossibile respirarlo), non si muove nel terreno né in orizzontale né in verticale, si degrada velocemente nel suolo in sostanze riconosciute dalla natura e quindi non inquina e sfugge ai fenomeni di bioaccumulo; viene assorbito solo dalle foglie e non interferisce né con lo sviluppo radicale né con la germinabilità dei semi presenti nel terreno. Il presente volume descrive le attività sperimentali svolte in un biennio in condizioni di piena aderenza alla realtà e finalizzate alla valutazione di parametri biologici, chimici ed ecologici in un test di confronto tra trattamenti convenzionali (sfalcio meccanico) e applicazioni di Rodeo Gold.

Una tecnica innovativa ed efficiente per gestire lo scenario floristico presente sulla banchina stradale. Valutazione del ruolo dei trattamenti con Rodeo Gold sulla composizione floristica e sui loro effetti ambientali

NALI, CRISTINA;PELLEGRINI, ELISA
2015-01-01

Abstract

la manutenzione del patrimonio stradale comprende anche l’intervento di sfalcio della vegetazione erbacea e arbustiva lungo le banchine e le relative pertinenze (quali cigli e scarpate). Questo servizio è fondamentale per il decoro del territorio, ma soprattutto per la sicurezza dei cittadini, per garantire la fruizione della carreggiata e per non ostacolare la visibilità della segnaletica orizzontale e verticale. è noto altresì come l’incontrollato proliferare delle erbe infestanti porti all’intasamento delle cunette e dei sistemi di raccolta ed evacuazione delle acque meteoriche. Inoltre, la presenza di masse vegetali secche si associa a enormi rischi di incendio, oltre che implicare aspetti problematici di ordine igienico-sanitario. Al contrario, un cotico erboso - possibilmente polifita, con prevalenza di essenze perenni a bassa taglia e striscianti - assicura un aspetto estetico gradevole, garantisce la protezione delle scarpate da fenomeni di erosione superficiale (es. quelli legati al ruscellamento) e provvede alla rimozione di inquinanti aerodispersi (gassosi e particolati). storicamente, il compito di tenere sotto controllo la vegetazione spontanea presente lungo le banchine stradali è stato affidato a periodici interventi meccanici di sfalcio.tali operazioni si presentano come particolarmente impattanti sulle comunità biologiche, richiedono organizzazioni logistiche non banali e sono impegnative sotto il profilo economico; analoghe considerazioni sono valide per i metodi basati sull’impiego del calore e della fiamma (pirodiserbo), preoccupanti in quanto capaci di provocare traumi ambientali di non poco momento. Una soluzione che coniuga già nel medio periodo convenienza di bilancio, ecosostenibilità, qualità del risultato anche in termini paesaggistici è la costituzione e il successivo mantenimento di un fitto ed equilibrato consorzio erbaceo permanente con le caratteristiche appena descritte. Ciò è possibile con un numero ridotto di interventi chimici selettivi, finalizzati al vivace contrasto alla vegetazione concorrente rispetto a gramigna e convolvolo, per dare spazio a queste due specie, notoriamente capaci di garantire una copertura equilibrata, stabile e di basso profilo verticale. Uno dei prodotti da tempo utilizzati per tale scopo, noto con il nome commerciale di Rodeo Gold, contiene glifosato, senza aggiunta di tensioattivi e/o coformulanti. l’uso è autorizzato dalMinistero della salute. Il prodotto è da considerarsi sicuro nei confronti di operatori, cittadini, animali domestici, fauna e ambiente in genere (come dai dati della scheda di sicurezza), non è volatile (quindi è impossibile respirarlo), non si muove nel terreno né in orizzontale né in verticale, si degrada velocemente nel suolo in sostanze riconosciute dalla natura e quindi non inquina e sfugge ai fenomeni di bioaccumulo; viene assorbito solo dalle foglie e non interferisce né con lo sviluppo radicale né con la germinabilità dei semi presenti nel terreno. Il presente volume descrive le attività sperimentali svolte in un biennio in condizioni di piena aderenza alla realtà e finalizzate alla valutazione di parametri biologici, chimici ed ecologici in un test di confronto tra trattamenti convenzionali (sfalcio meccanico) e applicazioni di Rodeo Gold.
2015
Nali, Cristina; Pellegrini, Elisa
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/755144
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