L’Arno ha da sempre rappresentato una via privilegiata per la circolazione di uomini e merci. Per l’età imperiale ciò è evidente nella diffusione di vasellame e prodotti contenuti in anfore di produzione mediterranea. Dalla seconda metà del VII secolo questo flusso di merci sembra interrompersi per riprendere a partire dall’XI secolo, anche se in forme e quantità diverse rispetto a quelle di Età classica. Nel contributo abbiamo voluto analizzare il rapporto tra andamenti nella circolazione di prodotti lungo il fiume e il destino dei suoi approdi fluviali, nel tratto compreso tra Pisa e Firenze.
Porti e merci nel Valdarno medievale (VI-XIII secolo)
CANTINI, FEDERICO;
2015-01-01
Abstract
L’Arno ha da sempre rappresentato una via privilegiata per la circolazione di uomini e merci. Per l’età imperiale ciò è evidente nella diffusione di vasellame e prodotti contenuti in anfore di produzione mediterranea. Dalla seconda metà del VII secolo questo flusso di merci sembra interrompersi per riprendere a partire dall’XI secolo, anche se in forme e quantità diverse rispetto a quelle di Età classica. Nel contributo abbiamo voluto analizzare il rapporto tra andamenti nella circolazione di prodotti lungo il fiume e il destino dei suoi approdi fluviali, nel tratto compreso tra Pisa e Firenze.File in questo prodotto:
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