Nella presente nota, sono descritti i primi risultati di una ricerca finalizzata alla verifica delle possibilità applicative di modelli agro-idrologici nella stima dei fabbisogni idrici di colture irrigue tipiche dell’ambiente mediterraneo. L’indagine è stata svolta all’interno di una azienda agricola siciliana in territorio di Castelvetrano (TP) estesa circa 20 ha e caratterizzata da colture arboree (uliveto 11,7 ha, agrumeto 6,2 ha, vigneto 2,3 ha), e da una parcella coltivata con colture erbacee (erba medica 0,4 ha). In quest’area sono state condotte una serie di campagne sperimentali finalizzate al monitoraggio di parametri agro-idrologici e micro-climatici che sono stati poi utilizzati a supporto della modellazione effettuata, in questa prima fase della ricerca, facendo ricorso al modello SWAP (van Dam et al., 1997). I primi risultati sono riferiti a una coltura erbacea (erba medica) e a una coltura arborea (vite) per le quali, durante le stagioni 2005 e 2006, è stato monitorato in continuo il contenuto idrico del suolo a varie profondità. Inoltre, con riferimento alla parcella coltivata a erba medica, sono stati misurati anche i flussi evapotraspirativi mediante l’utilizzo di uno scintillometro laser (Scintec SLS20).
Monitoraggio e modellazione agro-idrologica in ambiente mediterraneo
RALLO, GIOVANNI
2008-01-01
Abstract
Nella presente nota, sono descritti i primi risultati di una ricerca finalizzata alla verifica delle possibilità applicative di modelli agro-idrologici nella stima dei fabbisogni idrici di colture irrigue tipiche dell’ambiente mediterraneo. L’indagine è stata svolta all’interno di una azienda agricola siciliana in territorio di Castelvetrano (TP) estesa circa 20 ha e caratterizzata da colture arboree (uliveto 11,7 ha, agrumeto 6,2 ha, vigneto 2,3 ha), e da una parcella coltivata con colture erbacee (erba medica 0,4 ha). In quest’area sono state condotte una serie di campagne sperimentali finalizzate al monitoraggio di parametri agro-idrologici e micro-climatici che sono stati poi utilizzati a supporto della modellazione effettuata, in questa prima fase della ricerca, facendo ricorso al modello SWAP (van Dam et al., 1997). I primi risultati sono riferiti a una coltura erbacea (erba medica) e a una coltura arborea (vite) per le quali, durante le stagioni 2005 e 2006, è stato monitorato in continuo il contenuto idrico del suolo a varie profondità. Inoltre, con riferimento alla parcella coltivata a erba medica, sono stati misurati anche i flussi evapotraspirativi mediante l’utilizzo di uno scintillometro laser (Scintec SLS20).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.