L’esplorazione delle Cappelle Medicee in San Lorenzo a Firenze ha rivelato le sepolture di nove bambini appartenenti alla famiglia Medici. Otto individui subadulti sono stati trovati nella tomba dell’ultimo Granduca Giangastone (1671-1737). La cripta conteneva diverse piccole casse collassate sul pavimento o distribuite su una seduta in muratura, come conseguenza dell’inondazione dell’Arno avvenuta nel 1966 che ha sconvolto la tomba e ha lasciato uno strato di fango secco. I resti infantili, per la maggior parte scheletrizzati, sono stati rinvenuti all’interno delle casse oppure sparsi sul pavimento o sulla seduta, probabilmente spostati dall’acqua. Un altro soggetto infantile è stato esumato dalla cappella del Granduca Ferdinando I (1549-1609) e Cristina di Lorena (1565-1636). I resti dei bambini sono stati sottoposti allo studio antropologico, che ha permesso di stabilire il numero degli individui sepolti nella cripta di Giangastone, e di determinare l’età di morte. I risultati antropologici sono stati messi a confronto con le informazioni fornite dai documenti d’archivio, che riguardano i membri della famiglia morti in età infantile. Si avanza una proposta di identificazione.
I bambini dei Medici (Firenze, XVI-XVII secolo): studio antropologico e proposta di identificazione
FORNACIARI A;FORNACIARI, GINO;GIUFFRA, VALENTINA
2011-01-01
Abstract
L’esplorazione delle Cappelle Medicee in San Lorenzo a Firenze ha rivelato le sepolture di nove bambini appartenenti alla famiglia Medici. Otto individui subadulti sono stati trovati nella tomba dell’ultimo Granduca Giangastone (1671-1737). La cripta conteneva diverse piccole casse collassate sul pavimento o distribuite su una seduta in muratura, come conseguenza dell’inondazione dell’Arno avvenuta nel 1966 che ha sconvolto la tomba e ha lasciato uno strato di fango secco. I resti infantili, per la maggior parte scheletrizzati, sono stati rinvenuti all’interno delle casse oppure sparsi sul pavimento o sulla seduta, probabilmente spostati dall’acqua. Un altro soggetto infantile è stato esumato dalla cappella del Granduca Ferdinando I (1549-1609) e Cristina di Lorena (1565-1636). I resti dei bambini sono stati sottoposti allo studio antropologico, che ha permesso di stabilire il numero degli individui sepolti nella cripta di Giangastone, e di determinare l’età di morte. I risultati antropologici sono stati messi a confronto con le informazioni fornite dai documenti d’archivio, che riguardano i membri della famiglia morti in età infantile. Si avanza una proposta di identificazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.