I prodotti a base vegetale (Bio-based Bb) sono sempre più richiesti dai consumatori e dall’industria in sostituzione dei derivati petrolchimici, come materie prime da destinare soprattutto ai settori dei biopolimeri, della bioedilizia, del packaging e della bio-cosmesi. Si tratta di prodotti principali o secondari di specie vegetali di interesse agricolo, di facile inserimento nei sistemi cerealicoli tradizionali. Nell’ottica della bioeconomia e dell’utilizzazione “a cascata” della biomassa, la valorizzazione dei prodotti principali e dei residui/coprodotti può comportare benefici in termini di aumento della redditività aziendale e della biodiversità agricola, tutela dell’ambiente e eco-compatibilità, riducendo gli scarti e migliorando l’efficienza del processo produttivo. L’obiettivo di questo studio, condotto nell’ambito dell’attività di ricerca “AxBB - Materie prime Agricole italiane PER Bioprodotti e Bioenergie”, è stato la valutazione agronomica e la caratterizzazione chimica dei prodotti e co-prodotti ottenibili dal lino da olio, in due ambienti del nord e del centro Italia (pianura padana e pisana). I risultati hanno consentito di valutare le buone performances produttive del lino nei due areali, nonché la possibilità di sfruttare le diverse componenti della pianta per produrre materie prime ad elevato valore aggiunto, grazie alle specifiche caratteristiche chimiche della biomassa (olio, con particolare composizione acidica, e residui lignocellulosici).
Valutazione agronomica e caratterizzazione chimica di Linum usitatissimum L. come coltura oleaginosa per bioprodotti in due ambienti del centro e nord Italia.
TAVARINI, SILVIA;ANGELINI, LUCIANA GABRIELLA;
2015-01-01
Abstract
I prodotti a base vegetale (Bio-based Bb) sono sempre più richiesti dai consumatori e dall’industria in sostituzione dei derivati petrolchimici, come materie prime da destinare soprattutto ai settori dei biopolimeri, della bioedilizia, del packaging e della bio-cosmesi. Si tratta di prodotti principali o secondari di specie vegetali di interesse agricolo, di facile inserimento nei sistemi cerealicoli tradizionali. Nell’ottica della bioeconomia e dell’utilizzazione “a cascata” della biomassa, la valorizzazione dei prodotti principali e dei residui/coprodotti può comportare benefici in termini di aumento della redditività aziendale e della biodiversità agricola, tutela dell’ambiente e eco-compatibilità, riducendo gli scarti e migliorando l’efficienza del processo produttivo. L’obiettivo di questo studio, condotto nell’ambito dell’attività di ricerca “AxBB - Materie prime Agricole italiane PER Bioprodotti e Bioenergie”, è stato la valutazione agronomica e la caratterizzazione chimica dei prodotti e co-prodotti ottenibili dal lino da olio, in due ambienti del nord e del centro Italia (pianura padana e pisana). I risultati hanno consentito di valutare le buone performances produttive del lino nei due areali, nonché la possibilità di sfruttare le diverse componenti della pianta per produrre materie prime ad elevato valore aggiunto, grazie alle specifiche caratteristiche chimiche della biomassa (olio, con particolare composizione acidica, e residui lignocellulosici).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.