Risordžimento i ital’janskoe korolevstvo v “Istorii Evropy” N.I. Kareeva (1892-1917): otdalennost’ i rasličija [Risorgimento e regno d’Italia nella “Storia d’Europa” di N.I. Kareev (1892-1917): lontananze e diversità]

N.I. Kareev è stato tra i più noti specialisti di storia europea nella Russia di fine Ottocento e di inizio Novecento. I suoi testi di alta divulgazione di questi anni, che riflettono direttamente quel che si insegnava nelle Università dell’impero, bene illustrano la sua idea della più recente storia italiana. Forte è in lui l’influenza del radicalismo politico russo degli anni ’60: chi veramente cambia l’ordine europeo è Napoleone III, Mazzini incarna il peso eccessivo della religione nella vita politica italiana, Cavour è anzitutto un nemico della rivoluzione popolare. Anche Garibaldi per Kareev è sostanzialmente l’uomo capace di unire l’elemento monarchico a quello popolare, più che un rappresentante di quest’ultimo. I primi anni del regno d’Italia si riflettono invece nella sconsolata visione di un paese povero, dalle forme sociali arretrate, afflitto dall’ignoranza e vittima di continue politiche anti-popolari.