Nel presente lavoro è stato analizzato un acciaio da bonifica al cromo e sono state condotte prove a fatica sia in controllo di carico sia in controllo di deformazione, impostando diversi livelli di tensione/deformazione massima e per ciascuno di essi diversi valori di R. Le prove in controllo di carico hanno mostrato fratture di fatica solo per bassi valori di R, manifestando un significativo ratcheting con rateo crescente durante la parte finale della prova, tanto che la frattura può essere considerata una sinergia fra danneggiamento a fatica e cedimento plastico. Invece per elevati valori di R, il ratcheting si è stabilizzato e le prove si sono concluse senza frattura. In una zona intermedia, per valori di R medio/alti è stato riscontrato un minimo ratcheting e la transizione di frattura. Analogamente per le prove in controllo di deformazione, bassi R hanno comportato frattura per fatica nonostante un sensibile rilassamento, viceversa per elevati valori di R il rilassamento è stato limitato e tuttavia non sono state riscontrate fratture. Infine, riportando le prove sul piano di Haigh, l’equazione di Smith-Watson-Topper (SWT) ha fornito la migliore previsione della frattura a fatica, sia in controllo di tensione sia di deformazione.

Comportamento ciclico di un acciaio bonificato sottoposto ad elevato rapporto di carico

BERTINI, LEONARDO;LE BONE, LUCA;SANTUS, CIRO;
2015-01-01

Abstract

Nel presente lavoro è stato analizzato un acciaio da bonifica al cromo e sono state condotte prove a fatica sia in controllo di carico sia in controllo di deformazione, impostando diversi livelli di tensione/deformazione massima e per ciascuno di essi diversi valori di R. Le prove in controllo di carico hanno mostrato fratture di fatica solo per bassi valori di R, manifestando un significativo ratcheting con rateo crescente durante la parte finale della prova, tanto che la frattura può essere considerata una sinergia fra danneggiamento a fatica e cedimento plastico. Invece per elevati valori di R, il ratcheting si è stabilizzato e le prove si sono concluse senza frattura. In una zona intermedia, per valori di R medio/alti è stato riscontrato un minimo ratcheting e la transizione di frattura. Analogamente per le prove in controllo di deformazione, bassi R hanno comportato frattura per fatica nonostante un sensibile rilassamento, viceversa per elevati valori di R il rilassamento è stato limitato e tuttavia non sono state riscontrate fratture. Infine, riportando le prove sul piano di Haigh, l’equazione di Smith-Watson-Topper (SWT) ha fornito la migliore previsione della frattura a fatica, sia in controllo di tensione sia di deformazione.
2015
9788869380631
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