Manuel Européen des Bonnes Pratiques sur l’Organisation et la Planification Ecotouristique

L’ecoturismo rappresenta uno dei segmenti del turismo sostenibile in espansione, in grado di impattare in modo rilevante sull’economia di paesi che hanno una spiccata vocazione turistica. L'esoterismo può stimolare un’etica e una responsabilità sociale della cittadinanza verso gli aspetti ecologici e quindi la conservazione del patrimonio naturale e culturale. L’esoterismo in Europa rappresenta un fenomeno variegato che non si esaurisce nella dimensione naturalistica, ma è indissolubilmente legato anche alla cultura e alle tradizioni delle regioni ospitanti. In quest’ottica, dunque, l’unicità dell’esperienza ecoturistica europea si coglie in una caratterizzazione sistemica e diversificata della fruizione delle risorse. In particolare, si evidenzia come in Europa sia spesso possibile compiere un’esperienza ecoturistica che possa prevedere la compresenza di altri elementi storici, culturali, archeologici, enogastronomici che sebbene siano distinti, intercambiabili e scindibili, sono integrabili in una strategia di fruizione integrata. Il Manuale Europeo sulle Buone Pratiche nella pianificazione ecoturistica, muovendo da un’analisi delle principali benchmark realities, cerca di identificare e documentare le buone pratiche nel settore ecoturistico, con particolare riguardo ai contesti delle aree protette e alle attività produttive collaterali ecosostenibili. Attraverso un’analisi critica delle esperienze di successo nel settore dell’ecoturismo, il Manuale offre inoltre un quadro descrittivo-interpretativo delle potenzialità inerenti la riproducibilità delle buone pratiche in contesti differenti rispetto a quelli esaminati. La filosofia più generale che orienta il lavoro è quella che vede le attività ecoturistiche come un volano o un laboratorio di esperienze cui l’intero settore del turismo può guardare per svilupparsi in un’ottica più sostenibile, o meglio responsabile, nel rispetto delle risorse naturali e culturali delle comunità locali.