Prima che i naturalisti, i botanici e gli archeologi prestassero attenzione alla flora dell’antico Egitto, raccogliendone e classificandone i resti, gli antichi Egiziani stessi osservarono con attenzione il loro habitat e, in esso, il mondo vegetale. Che cosa ci resta delle loro osservazioni e fino a che punto esse possano ritenersi l’antecedente della botanica occidentale nella sua “preistoria” greca è l’oggetto di questo contributo, il cui scopo è circoscrivere l’atteggiamento che gli antichi egiziani ebbero verso lo studio del mondo vegetale e determinare se è possibile discernere in esso un approccio “scientifico” (con gli ovvi limiti che il termine può rivestire in rapporto al concetto moderno di scienza.

Gli erbari nell’antico Egitto

BETRO', MARIA CARMELA
2016-01-01

Abstract

Prima che i naturalisti, i botanici e gli archeologi prestassero attenzione alla flora dell’antico Egitto, raccogliendone e classificandone i resti, gli antichi Egiziani stessi osservarono con attenzione il loro habitat e, in esso, il mondo vegetale. Che cosa ci resta delle loro osservazioni e fino a che punto esse possano ritenersi l’antecedente della botanica occidentale nella sua “preistoria” greca è l’oggetto di questo contributo, il cui scopo è circoscrivere l’atteggiamento che gli antichi egiziani ebbero verso lo studio del mondo vegetale e determinare se è possibile discernere in esso un approccio “scientifico” (con gli ovvi limiti che il termine può rivestire in rapporto al concetto moderno di scienza.
2016
978-8498837902
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/781045
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