Tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento la stampa quotidiana iniziò a svolgere anche in Italia una funzione cruciale di trasmissione e disseminazione di idee e giudizi di valore e fu strumento di sensibilizzazione e orientamento dell’opinione pubblica su specifiche proposte di riforma e misure di policy. Quest’opera raccoglie, in due volumi, i risultati di un ampio lavoro di ricerca diretto a ricostruire e analizzare approfonditamente questo fenomeno e, in particolare, l’attività di opinion makers svolta in età liberale dagli economisti italiani sui principali giornali nazionali. Il primo volume, dedicato ai maggiori cultori italiani di scienze economiche, contie- ne studi dedicati all’analisi complessiva del loro rispettivo contributo sulla stampa quo- tidiana. Oltre all’importante azione di alcune figure pionieristiche in queste attività – come Salvatore Cognetti de Martiis, Vilfredo Pareto, Maffeo Pantaleoni, Antonio de Viti de Marco – viene esaminata l’attività di studiosi della generazione più giovane quali Gino Borgatta, Attilio Cabiati, Edoardo Giretti, Federico Flora, e soprattutto del loro Maestro Luigi Einaudi che ha rappresentato un caso pressoché unico nel panorama nazionale. Particolare attenzione viene prestata, in questo contesto, al ruolo svolto da politici di professione con forte vocazione economica quali Napoleone Colajanni, Enri- co Leone, Luigi Luzzatti e Francesco Saverio Nitti.
Economia e opinione pubblica nell'Italia liberale. Gli economisti e la stampa quotidiana. Vol. 1. Gli economisti
AUGELLO, MASSIMO;GUIDI, MARCO ENRICO LUIGI;
2016-01-01
Abstract
Tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento la stampa quotidiana iniziò a svolgere anche in Italia una funzione cruciale di trasmissione e disseminazione di idee e giudizi di valore e fu strumento di sensibilizzazione e orientamento dell’opinione pubblica su specifiche proposte di riforma e misure di policy. Quest’opera raccoglie, in due volumi, i risultati di un ampio lavoro di ricerca diretto a ricostruire e analizzare approfonditamente questo fenomeno e, in particolare, l’attività di opinion makers svolta in età liberale dagli economisti italiani sui principali giornali nazionali. Il primo volume, dedicato ai maggiori cultori italiani di scienze economiche, contie- ne studi dedicati all’analisi complessiva del loro rispettivo contributo sulla stampa quo- tidiana. Oltre all’importante azione di alcune figure pionieristiche in queste attività – come Salvatore Cognetti de Martiis, Vilfredo Pareto, Maffeo Pantaleoni, Antonio de Viti de Marco – viene esaminata l’attività di studiosi della generazione più giovane quali Gino Borgatta, Attilio Cabiati, Edoardo Giretti, Federico Flora, e soprattutto del loro Maestro Luigi Einaudi che ha rappresentato un caso pressoché unico nel panorama nazionale. Particolare attenzione viene prestata, in questo contesto, al ruolo svolto da politici di professione con forte vocazione economica quali Napoleone Colajanni, Enri- co Leone, Luigi Luzzatti e Francesco Saverio Nitti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.