La messa in discussione del tradizionale modello di comando e controllo verticale delle burocrazie del Novecento (government), prima, e della successiva modalità di aggregazione di interessi market oriented, derivante dall’ondata neoliberista (Moini, 2001), ha condotto alla definizione di nuovi assetti decisionali genericamente identificati attraverso il concetto di governance (Bifulco, De Leonardis, 2002). Considerando come tali nuovi assetti di governo a rete vengano ad essere investiti di una molteplicità di compiti - ricomporre un interesse generale, di ridefinire le norme come forma di tutela della salute, di individuare gli orientamenti culturali e cognitivi degli attori in gioco promuovendo il cambiamento delle caratteristiche materiali e simboliche dei network della salute (Giarelli, 2003) - il contributo propone alcune riflessioni critiche in merito alle implicazioni delle dinamiche collegate e collegabili a tale trasformazione delle condizioni e modalità di esercizio del processo di decision-making pubblico in riferimento a quella che rappresenta una sfida aperta per i sistemi di welfare della modernità avanzata: la questione della tutela e della garanzia dell’equità del sistema. Le modalità del governare che, nel corso del tempo, hanno caratterizzato l’organizzazione dei poteri regolativi in sanità, verranno analizzate a partire da due differenti prospettive. Le analisi critiche proposte dalla letteratura mainstream saranno infatti integrate dalle sollecitazioni provenienti da autori/trici che, esaminando l’evoluzione delle strutture e/o delle politiche sanitarie in prospettiva di genere, hanno permesso di far emergere più di una implicazione in termini di accessibilità del diritto alla tutela della salute e, quindi, all’equità del sistema sanitario, che risulterebbero, altrimenti, del tutto opache.

La tutela dell’equità nei sistemi sanitari in transizione: un’interpretazione sociologica

CERVIA, SILVIA
2016-01-01

Abstract

La messa in discussione del tradizionale modello di comando e controllo verticale delle burocrazie del Novecento (government), prima, e della successiva modalità di aggregazione di interessi market oriented, derivante dall’ondata neoliberista (Moini, 2001), ha condotto alla definizione di nuovi assetti decisionali genericamente identificati attraverso il concetto di governance (Bifulco, De Leonardis, 2002). Considerando come tali nuovi assetti di governo a rete vengano ad essere investiti di una molteplicità di compiti - ricomporre un interesse generale, di ridefinire le norme come forma di tutela della salute, di individuare gli orientamenti culturali e cognitivi degli attori in gioco promuovendo il cambiamento delle caratteristiche materiali e simboliche dei network della salute (Giarelli, 2003) - il contributo propone alcune riflessioni critiche in merito alle implicazioni delle dinamiche collegate e collegabili a tale trasformazione delle condizioni e modalità di esercizio del processo di decision-making pubblico in riferimento a quella che rappresenta una sfida aperta per i sistemi di welfare della modernità avanzata: la questione della tutela e della garanzia dell’equità del sistema. Le modalità del governare che, nel corso del tempo, hanno caratterizzato l’organizzazione dei poteri regolativi in sanità, verranno analizzate a partire da due differenti prospettive. Le analisi critiche proposte dalla letteratura mainstream saranno infatti integrate dalle sollecitazioni provenienti da autori/trici che, esaminando l’evoluzione delle strutture e/o delle politiche sanitarie in prospettiva di genere, hanno permesso di far emergere più di una implicazione in termini di accessibilità del diritto alla tutela della salute e, quindi, all’equità del sistema sanitario, che risulterebbero, altrimenti, del tutto opache.
2016
978-88-6741-547-2
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/817944
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact