L'organizzazione morfologica e funzionale del tronco encefalico in parte eauivale a quella del midollo spinale, nel senso che alcune formazioni esistenti a livello del midollo spinale si estendono più rostralmente, interessando anche il tronco encefalico. A parte tali analogie, il tronco encefalico possiede tuttavia formazioni proprie, che non hanno un corrispettivo a livello midollare e che contribuiscono a rendere più complessa la struttura. Tra le formazioni comuni alla sostanza grigia del midollo spinale si possono menzionare i nuclei dei nervi encefalici, distinti in nuclei sensitivi, che equivalgono alla sostanza nervosa del corno posteriore, e in nuclei motori, che equivalgono alla sostanza nervosa del corno anteriore e contengono cellule radicolari somatiche e viscerali (queste ultime esclusivamente di pertinenza del sistema parasimpatico). Tra i nuclei propri, vale a dire esclusivi, del tronco encefalico, gli esempi più voluminosi sono dati dal nucleo rosso e dal complesso olivare inferiore. Oltre ai nuclei propri e ai nuclei dei nervi encefalici, la sostanza grigia appare frammentata in tanti agglomerati di cellule nervose e questo si accompagna al particolare andamento della sostanza bianca. Infatti, per tutta la lunghezza del tronco encefalico si descrivono numerosi fasci di fibre a decorso longitudinale, che costituiscono vie ascendenti e vie discendenti che talvolta si incrociano sulla linea mediana, dirette ai centri superiori, inferiori e al cervelletto. Queste determinano un ulteriore scompaginamento della sostanza grigia in tanti raggruppamenti distinti oltre a quelli accennati precedentemente. Infine, vi sono fasci di fibre intercalate a gruppi di neuroni poco compatti, talvolta rarefatti, in cui ampie ramificazioni dendritiche si interpongono tra sparsi pirenofori. Questi raggruppamenti meritano una trattazione a parte come nuclei della formazione reticolare, ovvero quell'insieme di nuclei grigi le cui peculiari proprietà fisiologiche vennero descritte per la prima volta da Moruzzi e Magoun nel 1949 (Moruzzi e Magoun, 1949).

Anatomia funzionale della formazione reticolare nel tronco encefalico dell'uomo

FORNAI, FRANCESCO;FERRUCCI, MICHELA
2016-01-01

Abstract

L'organizzazione morfologica e funzionale del tronco encefalico in parte eauivale a quella del midollo spinale, nel senso che alcune formazioni esistenti a livello del midollo spinale si estendono più rostralmente, interessando anche il tronco encefalico. A parte tali analogie, il tronco encefalico possiede tuttavia formazioni proprie, che non hanno un corrispettivo a livello midollare e che contribuiscono a rendere più complessa la struttura. Tra le formazioni comuni alla sostanza grigia del midollo spinale si possono menzionare i nuclei dei nervi encefalici, distinti in nuclei sensitivi, che equivalgono alla sostanza nervosa del corno posteriore, e in nuclei motori, che equivalgono alla sostanza nervosa del corno anteriore e contengono cellule radicolari somatiche e viscerali (queste ultime esclusivamente di pertinenza del sistema parasimpatico). Tra i nuclei propri, vale a dire esclusivi, del tronco encefalico, gli esempi più voluminosi sono dati dal nucleo rosso e dal complesso olivare inferiore. Oltre ai nuclei propri e ai nuclei dei nervi encefalici, la sostanza grigia appare frammentata in tanti agglomerati di cellule nervose e questo si accompagna al particolare andamento della sostanza bianca. Infatti, per tutta la lunghezza del tronco encefalico si descrivono numerosi fasci di fibre a decorso longitudinale, che costituiscono vie ascendenti e vie discendenti che talvolta si incrociano sulla linea mediana, dirette ai centri superiori, inferiori e al cervelletto. Queste determinano un ulteriore scompaginamento della sostanza grigia in tanti raggruppamenti distinti oltre a quelli accennati precedentemente. Infine, vi sono fasci di fibre intercalate a gruppi di neuroni poco compatti, talvolta rarefatti, in cui ampie ramificazioni dendritiche si interpongono tra sparsi pirenofori. Questi raggruppamenti meritano una trattazione a parte come nuclei della formazione reticolare, ovvero quell'insieme di nuclei grigi le cui peculiari proprietà fisiologiche vennero descritte per la prima volta da Moruzzi e Magoun nel 1949 (Moruzzi e Magoun, 1949).
2016
Fornai, Francesco; Ferrucci, Michela
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