La Risonanza Magnetica (RM) è una tecnica diagnostica largamente utilizzata in diversi campi della medicina e per il suo corretto funzionamento ricorre a diverse tipologie di campi elettromagnetici (EM). Lo staff RM durante il lavoro giornaliero è esposto in maniera prolungata al campo magnetico statico e spazialmente eterogeneo presente in ogni momento nella sala RM. Muovendosi all’interno della stanza RM per espletare le loro funzioni, i tecnici sono esposti a campo magnetico variabile lentamente nel tempo che induce correnti elettriche nel corpo. Nonostante non ci siano ancora conferme sui possibili effetti nocivi sulla salute umana di questa corrente indotta [1], la Comunità Europea (CE) ha redatto una Direttiva (Direttiva 2004/40/EC) [2] nella quale si pone un limite di sicurezza a questa corrente. Tale Direttiva dovrà essere recepita da tutti gli stati membri entro aprile 2012. L’utilizzo di modelli matematici e di simulazioni al calcolatore permette di stimare la corrente indotta e di avere quindi informazioni importanti sull’esposizione degli operatori durante il turno giornaliero e in diverse condizioni operative. In questo lavoro viene presentato un nuovo strumento per la stima della densità di corrente indotta a causa dei movimenti dei lavoratori nel campo magnetico statico di uno scanner MR. Il tool rappresenta un valido strumento per rivelare situazioni in cui i limiti di esposizione della direttiva possono essere superati, consentendo di addestrare gli operatori ad evitare, per quanto possibile, comportamenti a rischio di alta esposizione.
Sviluppo di un tool per stima dell'esposizione professionale a campi elettromagnetici in risonanza magnetica
HARTWIG, VALENTINA;VANELLO, NICOLA;LANDINI, LUIGI;
2013-01-01
Abstract
La Risonanza Magnetica (RM) è una tecnica diagnostica largamente utilizzata in diversi campi della medicina e per il suo corretto funzionamento ricorre a diverse tipologie di campi elettromagnetici (EM). Lo staff RM durante il lavoro giornaliero è esposto in maniera prolungata al campo magnetico statico e spazialmente eterogeneo presente in ogni momento nella sala RM. Muovendosi all’interno della stanza RM per espletare le loro funzioni, i tecnici sono esposti a campo magnetico variabile lentamente nel tempo che induce correnti elettriche nel corpo. Nonostante non ci siano ancora conferme sui possibili effetti nocivi sulla salute umana di questa corrente indotta [1], la Comunità Europea (CE) ha redatto una Direttiva (Direttiva 2004/40/EC) [2] nella quale si pone un limite di sicurezza a questa corrente. Tale Direttiva dovrà essere recepita da tutti gli stati membri entro aprile 2012. L’utilizzo di modelli matematici e di simulazioni al calcolatore permette di stimare la corrente indotta e di avere quindi informazioni importanti sull’esposizione degli operatori durante il turno giornaliero e in diverse condizioni operative. In questo lavoro viene presentato un nuovo strumento per la stima della densità di corrente indotta a causa dei movimenti dei lavoratori nel campo magnetico statico di uno scanner MR. Il tool rappresenta un valido strumento per rivelare situazioni in cui i limiti di esposizione della direttiva possono essere superati, consentendo di addestrare gli operatori ad evitare, per quanto possibile, comportamenti a rischio di alta esposizione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.