Nel secolo XVIII l’intensificarsi della comunicazione epistolare tra gli eruditi europei e la diffusione della stampa periodica diedero luogo a un singolare intreccio, decisivo per il costituirsi della Respublica Literarum. L’intervento traccia una panoramica degli studi più recenti dedicati al fenomeno, evidenziando la produttività di alcuni nuovi approcci allo studio delle corrispondenze, accompagnati dall’impiego di risorse tecniche altrettanto innovative. Di particolare interesse risulta il progressivo trasferirsi dell’attenzione critica dai singoli epistolari ai carteggi, e da questi alla consistenza di vere e proprie ‘reti’ comunicative. Alla breve discussione di alcuni casi esemplari si è qui affiancata una mappatura altrettanto sintetica dei cantieri di ricerca già ben avviati o in allestimento, nonché la segnalazione di ambiti ancora poco esplorati. Negli studi recenti sulla stampa periodica settecentesca si delineano, d’altro canto, due tendenze maggioritarie, fondate rispettivamente sull’interesse per la realtà geografico-culturale espressa da alcuni giornali o sulla vocazione ‘tematico-settoriale’ che ne caratterizzò altri. Anche in questo caso s’impone come decisivo, per l’auspicabile sviluppo degli studi, un ricorso sistematico alle nuove possibilità aperte dall’editoria on line, a partire dai progetti di digitalizzazione degli antichi periodici già avviati da alcune biblioteche italiane.

Periodici e carteggi nella Respublica literaria del Settecento italiano

FEDI, FRANCESCA;
2014-01-01

Abstract

Nel secolo XVIII l’intensificarsi della comunicazione epistolare tra gli eruditi europei e la diffusione della stampa periodica diedero luogo a un singolare intreccio, decisivo per il costituirsi della Respublica Literarum. L’intervento traccia una panoramica degli studi più recenti dedicati al fenomeno, evidenziando la produttività di alcuni nuovi approcci allo studio delle corrispondenze, accompagnati dall’impiego di risorse tecniche altrettanto innovative. Di particolare interesse risulta il progressivo trasferirsi dell’attenzione critica dai singoli epistolari ai carteggi, e da questi alla consistenza di vere e proprie ‘reti’ comunicative. Alla breve discussione di alcuni casi esemplari si è qui affiancata una mappatura altrettanto sintetica dei cantieri di ricerca già ben avviati o in allestimento, nonché la segnalazione di ambiti ancora poco esplorati. Negli studi recenti sulla stampa periodica settecentesca si delineano, d’altro canto, due tendenze maggioritarie, fondate rispettivamente sull’interesse per la realtà geografico-culturale espressa da alcuni giornali o sulla vocazione ‘tematico-settoriale’ che ne caratterizzò altri. Anche in questo caso s’impone come decisivo, per l’auspicabile sviluppo degli studi, un ricorso sistematico alle nuove possibilità aperte dall’editoria on line, a partire dai progetti di digitalizzazione degli antichi periodici già avviati da alcune biblioteche italiane.
2014
9788890790546
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