Il volume ha come finalità quello di studiare le varie problematiche connesse ai profili costituzionali dell’organizzazione governativa, soffermandosi in particolare sulla disciplina normativa degli organi di governo e su come si esplica la funzione di indirizzo politico. Obiettivo è quello di verificare come i vari organi, che formano il governo, partecipano alla formazione dell'indirizzo politico di maggioranza, come la Costituzione ha attribuito questo potere e gli assestamenti normativi che si sono avuti per garantire l'esercizio della stessa attività di governo. Poteri ed organizzazione che hanno avuto nel corso del tempo un’evoluzione significativa, anche se le norme che direttamente disciplinano il governo non hanno avuto modifiche costituzionali. Gli interventi normativi anche d’attuazione della Costituzione, che si sono succeduti nel tempo, hanno contribuito in modo significativo a tale evoluzione. La modifica del titolo V del 1999-2001 ha determinato, a sua volta, la necessità di un riassestamento significativo dei poteri del governo con la nuova attribuzione di competenze e la nascita del sistema delle Conferenze che ha attribuito al Governo un ruolo centrale nella definizione dei rapporti ed anche nella soluzione (limitatamente a quanto è stato posssibile) della conflittualità fra Stato e Regioni. Ma il settore che più di tutti gli altri ha imposto una rilettura di tutti i poteri e dell’organizzazione del Governo, è sicuramente stato quello inerente all’evoluzione dei poteri dell’ordinamento giuridico europeo. Così come è necessario, per avere un quadro generale dei poteri del governo, tener conto dell’influenza che ordinamenti internazionali di cui l’Italia, in vario modo, è parte, hanno sull’evoluzione del sistema politico ed organizzativo. Tale indagine riguarda, quindi, sia le trasformazioni da un punto di vista strutturale del governo, tenendo conto dei vari soggetti interni alle Amministrazioni che collaborano all’eleborazione ed alla formazione delle politiche europee, sia l’evoluzione del ruolo del Presidente del Consiglio alla luce degli indirizzi politici che provengono dall’Unione europea. L’influenza dell’indirizzo politico europeo è diventata così pervasiva da aver trasformato non solo i poteri del Presidente del Consiglio e del Governo, ma nel loro complesso i rapporti fra gli organi costituzionali. Conseguenza questa che influisce sulla caratterizzazione della stessa forma di governo italiana.
Poteri ed organizzazione del governo nel contesto degli ordinamenti pluralistici contemporanei
CATELANI, ELISABETTA
2017-01-01
Abstract
Il volume ha come finalità quello di studiare le varie problematiche connesse ai profili costituzionali dell’organizzazione governativa, soffermandosi in particolare sulla disciplina normativa degli organi di governo e su come si esplica la funzione di indirizzo politico. Obiettivo è quello di verificare come i vari organi, che formano il governo, partecipano alla formazione dell'indirizzo politico di maggioranza, come la Costituzione ha attribuito questo potere e gli assestamenti normativi che si sono avuti per garantire l'esercizio della stessa attività di governo. Poteri ed organizzazione che hanno avuto nel corso del tempo un’evoluzione significativa, anche se le norme che direttamente disciplinano il governo non hanno avuto modifiche costituzionali. Gli interventi normativi anche d’attuazione della Costituzione, che si sono succeduti nel tempo, hanno contribuito in modo significativo a tale evoluzione. La modifica del titolo V del 1999-2001 ha determinato, a sua volta, la necessità di un riassestamento significativo dei poteri del governo con la nuova attribuzione di competenze e la nascita del sistema delle Conferenze che ha attribuito al Governo un ruolo centrale nella definizione dei rapporti ed anche nella soluzione (limitatamente a quanto è stato posssibile) della conflittualità fra Stato e Regioni. Ma il settore che più di tutti gli altri ha imposto una rilettura di tutti i poteri e dell’organizzazione del Governo, è sicuramente stato quello inerente all’evoluzione dei poteri dell’ordinamento giuridico europeo. Così come è necessario, per avere un quadro generale dei poteri del governo, tener conto dell’influenza che ordinamenti internazionali di cui l’Italia, in vario modo, è parte, hanno sull’evoluzione del sistema politico ed organizzativo. Tale indagine riguarda, quindi, sia le trasformazioni da un punto di vista strutturale del governo, tenendo conto dei vari soggetti interni alle Amministrazioni che collaborano all’eleborazione ed alla formazione delle politiche europee, sia l’evoluzione del ruolo del Presidente del Consiglio alla luce degli indirizzi politici che provengono dall’Unione europea. L’influenza dell’indirizzo politico europeo è diventata così pervasiva da aver trasformato non solo i poteri del Presidente del Consiglio e del Governo, ma nel loro complesso i rapporti fra gli organi costituzionali. Conseguenza questa che influisce sulla caratterizzazione della stessa forma di governo italiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.