Muovendo dall'età arcaica, la ricerca conduce il lettore attraverso una ricostruzione storica e uno studio funzionale del labirinto per dimostrarne la ricorrenza e le potenzialità nell'architettura contemporanea. Il labirinto, dapprima spazio sacro, giardino, recinto e mura difensive, è diventato oggi luogo virtuale e infinito per ricerche intellettuali, trasformandosi in sistema organizzativo capace di generare originali e risolutive connessioni tra caratteristiche qualitative e quantitative della spazialità contemporanea. Come affermano Kant e Durkheim, lo spazio è di per sé neutro; è l'uomo con le sue azioni che identifica e qualifica l'ambiente e proprio da tale scambio, un flusso continuo di informazioni, trasforma entrambi.
Il Labirinto. Dalla funzione dell'archetipo architettonico alla definizione di architettura relazionale
DI SIVO, MICHELE
2014-01-01
Abstract
Muovendo dall'età arcaica, la ricerca conduce il lettore attraverso una ricostruzione storica e uno studio funzionale del labirinto per dimostrarne la ricorrenza e le potenzialità nell'architettura contemporanea. Il labirinto, dapprima spazio sacro, giardino, recinto e mura difensive, è diventato oggi luogo virtuale e infinito per ricerche intellettuali, trasformandosi in sistema organizzativo capace di generare originali e risolutive connessioni tra caratteristiche qualitative e quantitative della spazialità contemporanea. Come affermano Kant e Durkheim, lo spazio è di per sé neutro; è l'uomo con le sue azioni che identifica e qualifica l'ambiente e proprio da tale scambio, un flusso continuo di informazioni, trasforma entrambi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.