In ogni tipo di società le istituzioni permettono di ridurre l'incertezza e i costi di transazione che discendono dalla necessità di“governare” le relazioni sociali, nell'arena politica così come nel mercato, riconducendole in una sfera di relativa prevedibilità. Negli ultimi decenni lo studio delle istituzioni ha riscosso un crescente interesse nell'ambito delle scienze politiche e sociali. è maturata infatti la consapevolezza che le istituzioni contano perché giocano un ruolo cruciale nel guidare, semplificare, coordinare e riempire di significato le azioni umane, arricchendo il quadro interpretativo che le orienta e rendendo così possibili svariate forme di coordinamento. Questo volume sviluppa tematiche provenienti dai diversi filoni che compongono l'approccio teorico neo-istituzionalista, fornendo uno schema di analisi dei processi che conducono alla formazione e al mutamento delle“regole del gioco”. Vengono poste in particolare risalto le aree di intersezione tra la teoria della scelta pubblica, la teoria dei costi di transazione e i modelli che sottolineano la capacità delle istituzioni di plasmare identità individuali e collettive, criteri di riconoscimento simbolico e valori. Così declinata, la teoria delle istituzioni è prima di tutto una teoria della politica, grazie alla quale è possibile esaminare da una diversa prospettiva i meccanismi concorrenziali che regolano gli scambi politici, il ruolo dello stato e i costi delle sue attività, i tentativi di definire le regole decisionali di gruppo, il carattere dinamico dei sistemi istituzionali e gli incerti sentieri che orientano il loro cambiamento.

Governare l'incertezza. Scelte pubbliche e cambiamento istituzionale

VANNUCCI, ALBERTO
2004-01-01

Abstract

In ogni tipo di società le istituzioni permettono di ridurre l'incertezza e i costi di transazione che discendono dalla necessità di“governare” le relazioni sociali, nell'arena politica così come nel mercato, riconducendole in una sfera di relativa prevedibilità. Negli ultimi decenni lo studio delle istituzioni ha riscosso un crescente interesse nell'ambito delle scienze politiche e sociali. è maturata infatti la consapevolezza che le istituzioni contano perché giocano un ruolo cruciale nel guidare, semplificare, coordinare e riempire di significato le azioni umane, arricchendo il quadro interpretativo che le orienta e rendendo così possibili svariate forme di coordinamento. Questo volume sviluppa tematiche provenienti dai diversi filoni che compongono l'approccio teorico neo-istituzionalista, fornendo uno schema di analisi dei processi che conducono alla formazione e al mutamento delle“regole del gioco”. Vengono poste in particolare risalto le aree di intersezione tra la teoria della scelta pubblica, la teoria dei costi di transazione e i modelli che sottolineano la capacità delle istituzioni di plasmare identità individuali e collettive, criteri di riconoscimento simbolico e valori. Così declinata, la teoria delle istituzioni è prima di tutto una teoria della politica, grazie alla quale è possibile esaminare da una diversa prospettiva i meccanismi concorrenziali che regolano gli scambi politici, il ruolo dello stato e i costi delle sue attività, i tentativi di definire le regole decisionali di gruppo, il carattere dinamico dei sistemi istituzionali e gli incerti sentieri che orientano il loro cambiamento.
2004
Vannucci, Alberto
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