Se c’è un tratto dell’esperienza contemporanea che esemplifica le asimmetrie di potere che le donne continuano a subire, questa è la violenza. Violenza fisica e sessuale, ma anche (e soprattutto) violenza psicologica, morale, addirittura linguistica. Violenza come evento drammatico che nel suo improvviso accadere attualizza (e rende intelligibili) quei livelli più profondi e ancestrali della coscienza collettiva di cui la modernità non è riuscita purtroppo a liberare la nostra cultura. Ma violenza anche come indicatore (tragico) dei molteplici livelli di tensione che si nascondono nelle relazioni di genere, sia a livello interpersonale che istituzionale: dalla famiglia, alle reti di prossimità, ai sistemi di educazione. Indagare il fenomeno della violenza sulle donne significa confrontarsi con un tema che affonda nel privato delle persone e, spesso, è ancora trattato in maniera inadeguata nel dibattito pubblico e politico. La violenza sulle donne striscia nella nostra quotidianità, il più delle volte in modo silenzioso, senza nessun riflettore. Da qui l’esigenza politica di costituire una rete integrata di servizi che prevenga, monitori e contrasti ogni forma di abuso, accolga e sostenga le vittime di tali violenze e sensibilizzi tutti i cittadini su di un problema la cui diffusione è tanto più allarmante nella misura in cui continua a rimanere una sorta di ‘sfondo oscuro’.
Rei occulti. La violenza contro le donne nella Provincia di Massa Carrara
CORCHIA, LUCA
2010-01-01
Abstract
Se c’è un tratto dell’esperienza contemporanea che esemplifica le asimmetrie di potere che le donne continuano a subire, questa è la violenza. Violenza fisica e sessuale, ma anche (e soprattutto) violenza psicologica, morale, addirittura linguistica. Violenza come evento drammatico che nel suo improvviso accadere attualizza (e rende intelligibili) quei livelli più profondi e ancestrali della coscienza collettiva di cui la modernità non è riuscita purtroppo a liberare la nostra cultura. Ma violenza anche come indicatore (tragico) dei molteplici livelli di tensione che si nascondono nelle relazioni di genere, sia a livello interpersonale che istituzionale: dalla famiglia, alle reti di prossimità, ai sistemi di educazione. Indagare il fenomeno della violenza sulle donne significa confrontarsi con un tema che affonda nel privato delle persone e, spesso, è ancora trattato in maniera inadeguata nel dibattito pubblico e politico. La violenza sulle donne striscia nella nostra quotidianità, il più delle volte in modo silenzioso, senza nessun riflettore. Da qui l’esigenza politica di costituire una rete integrata di servizi che prevenga, monitori e contrasti ogni forma di abuso, accolga e sostenga le vittime di tali violenze e sensibilizzi tutti i cittadini su di un problema la cui diffusione è tanto più allarmante nella misura in cui continua a rimanere una sorta di ‘sfondo oscuro’.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.