Una lunga tradizione di studi sulle necropoli altomedievali italiane ha suggerito come solo in un numero limitato di casi l’identità etnica trova una corrispondenza puntuale nel dato archeologico. Di converso è stata evidenziata su più fronti la possibilità che gli elementi riconosciuti come esogeni siano, in realtà, il portato di un processo di acculturazione fra la componente alloctona e quella romanza. Ma se la presenza di sepolture con corredi di tradizione gota o longobarda non necessariamente attesta l’uso dello spazio cimiteriale da parte di individui appartenenti a tali gruppi, la loro assenza dimostra senza ombra di dubbio che la necropoli aveva ospitato solo membri delle comunità locali? Per rispondere a questa domanda abbiamo deciso di analizzare nel dettaglio quanto rinvenuto nello scavo del cimitero di seconda metà VI secolo di San Genesio (Pi), dove apparentemente nessun elemento di corredo rimandava direttamente a tradizioni alloctone, affiancando allo studio degli oggetti deposti nelle tombe l’analisi antropologica e tafonomica degli inumati.

La necropoli di seconda metà VI secolo di San Genesio (San Miniato-Pisa): elementi endogeni ed esogeni

Federico Cantini
;
Serena Viva
;
Flavia Marani
2017-01-01

Abstract

Una lunga tradizione di studi sulle necropoli altomedievali italiane ha suggerito come solo in un numero limitato di casi l’identità etnica trova una corrispondenza puntuale nel dato archeologico. Di converso è stata evidenziata su più fronti la possibilità che gli elementi riconosciuti come esogeni siano, in realtà, il portato di un processo di acculturazione fra la componente alloctona e quella romanza. Ma se la presenza di sepolture con corredi di tradizione gota o longobarda non necessariamente attesta l’uso dello spazio cimiteriale da parte di individui appartenenti a tali gruppi, la loro assenza dimostra senza ombra di dubbio che la necropoli aveva ospitato solo membri delle comunità locali? Per rispondere a questa domanda abbiamo deciso di analizzare nel dettaglio quanto rinvenuto nello scavo del cimitero di seconda metà VI secolo di San Genesio (Pi), dove apparentemente nessun elemento di corredo rimandava direttamente a tradizioni alloctone, affiancando allo studio degli oggetti deposti nelle tombe l’analisi antropologica e tafonomica degli inumati.
2017
978-88-6866-357-5
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