Il lavoro proposto ha per oggetto due tipi di rilievo tramite laser a scansione terrestre: quello della facciata dell’Ospedale dei Trovatelli a Pisa e quello della cupola del Battistero dei Santi Giovanni e Reparata a Lucca. Esistono infatti molti modi e tecnologie per acquisire informazioni nel corso di un rilievo: il lavoro descritto in questo articolo vuole sottolineare la necessità di integrare i tradizionali strumenti di rilievo con la nuova tecnologia del laser scanner terrestre, in modo da ricostruire la complessità spaziale e visiva del mondo reale. In particolare il rilievo di facciate di edifici storici, spesso ricche di decori, modanature, ed elementi molto articolati, richiede un elevato grado di dettaglio, mentre il rilievo di un elemento strutturale complesso e difficilmente “accessibile”, come una cupola, necessita di tempi e modalità di rilievo particolarmente gravosi. Il laser scanning permette in tempi ridotti l’acquisizione di un gran numero di punti attraverso i quali è possibile descrivere geometrie anche molto complesse, consentendo quindi di ottenere un modello che sia in grado di soddisfare le esigenze legate, per esempio, alla pianificazione di un intervento di recupero architettonico e statico ma anche quelle di qualità estetica ed efficacia rappresentativa. Infatti, il modello 3D così realizzato non rappresenta solamente una visione fotorealistica del costruito ma, essendo dimensionalmente rigoroso, assume un’importante valenza metrica che lo rende insostituibile strumento di indagine e di studio dell’architettura; inoltre, poiché la facciata di un edificio è costituita da una superficie quasi piana, il suo rilevamento con sistema laser ben si presta ad essere messo in relazione con un rilevamento fotogrammetrico eseguito con tecnica digitale.
TECNICHE DI RILIEVO PER LA RAPPRESENTAZIONE DI EDIFICI STORICI
CAROTI, GABRIELLA;
2004-01-01
Abstract
Il lavoro proposto ha per oggetto due tipi di rilievo tramite laser a scansione terrestre: quello della facciata dell’Ospedale dei Trovatelli a Pisa e quello della cupola del Battistero dei Santi Giovanni e Reparata a Lucca. Esistono infatti molti modi e tecnologie per acquisire informazioni nel corso di un rilievo: il lavoro descritto in questo articolo vuole sottolineare la necessità di integrare i tradizionali strumenti di rilievo con la nuova tecnologia del laser scanner terrestre, in modo da ricostruire la complessità spaziale e visiva del mondo reale. In particolare il rilievo di facciate di edifici storici, spesso ricche di decori, modanature, ed elementi molto articolati, richiede un elevato grado di dettaglio, mentre il rilievo di un elemento strutturale complesso e difficilmente “accessibile”, come una cupola, necessita di tempi e modalità di rilievo particolarmente gravosi. Il laser scanning permette in tempi ridotti l’acquisizione di un gran numero di punti attraverso i quali è possibile descrivere geometrie anche molto complesse, consentendo quindi di ottenere un modello che sia in grado di soddisfare le esigenze legate, per esempio, alla pianificazione di un intervento di recupero architettonico e statico ma anche quelle di qualità estetica ed efficacia rappresentativa. Infatti, il modello 3D così realizzato non rappresenta solamente una visione fotorealistica del costruito ma, essendo dimensionalmente rigoroso, assume un’importante valenza metrica che lo rende insostituibile strumento di indagine e di studio dell’architettura; inoltre, poiché la facciata di un edificio è costituita da una superficie quasi piana, il suo rilevamento con sistema laser ben si presta ad essere messo in relazione con un rilevamento fotogrammetrico eseguito con tecnica digitale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.