Il saggio ricostruisce le modalità storico-culturali dell'evento della laurea poetica conferita ad Albertino Mussato a Padova nel dicembre 1315 e la sua esatta datazione sulla base delle fonti documentarie e storico-letterarie, che non erano ancora state raccolte e messe a confronto nella loro completezza. Si pubblica per la prima volta in edizione critica con commento storico il testo integrale del documento ufficiale di conferimento della laurea del Comune di Padova. Questa ricostruzione permette di chiarire i significati di questo rito in rapporto all'antichità e alla civiltà bassomedievale dell'area padana, le modalità della sua attualizzazione e le dominanti connotazioni antiquarie e politiche, con particolare riferimento alle nuove istituzioni cittadine e universitarie e all'incoronazione dell'imperatore Enrico VII, di cui Mussato fu storico ufficiale producendo il primo testo della storiografia umanistica latina, il De gestis Henrici VII Cesaris. Si dimostra così il ruolo fondativo di Mussato, finora misconosciuto, nel rilancio di questa cerimonia, e se ne evidenzia l'immediata ricezione in Dante e nelle sue opere dell'ultimo periodo, Paradiso ed Egloge. Alla luce di questa ricerca, l'evento padovano si rivela come il prototipo della laurea umanistica, l'archetipo codificato poi da Petrarca e Boccaccio insieme alla nuova concezione della poetica theologia che fu il manifesto d'avanguardia di Mussato.

«Poeta et historicus»: la laurea di Mussato e Dante

Albanese, Giuseppa Maria Gabriella
2017-01-01

Abstract

Il saggio ricostruisce le modalità storico-culturali dell'evento della laurea poetica conferita ad Albertino Mussato a Padova nel dicembre 1315 e la sua esatta datazione sulla base delle fonti documentarie e storico-letterarie, che non erano ancora state raccolte e messe a confronto nella loro completezza. Si pubblica per la prima volta in edizione critica con commento storico il testo integrale del documento ufficiale di conferimento della laurea del Comune di Padova. Questa ricostruzione permette di chiarire i significati di questo rito in rapporto all'antichità e alla civiltà bassomedievale dell'area padana, le modalità della sua attualizzazione e le dominanti connotazioni antiquarie e politiche, con particolare riferimento alle nuove istituzioni cittadine e universitarie e all'incoronazione dell'imperatore Enrico VII, di cui Mussato fu storico ufficiale producendo il primo testo della storiografia umanistica latina, il De gestis Henrici VII Cesaris. Si dimostra così il ruolo fondativo di Mussato, finora misconosciuto, nel rilancio di questa cerimonia, e se ne evidenzia l'immediata ricezione in Dante e nelle sue opere dell'ultimo periodo, Paradiso ed Egloge. Alla luce di questa ricerca, l'evento padovano si rivela come il prototipo della laurea umanistica, l'archetipo codificato poi da Petrarca e Boccaccio insieme alla nuova concezione della poetica theologia che fu il manifesto d'avanguardia di Mussato.
2017
978-88-8450-785-3
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