il 7 febbraio è il Safer Internet Day, che richiama l’attenzione sui rischi della rete, specialmente nella fascia di età degli adolescenti. Il contrasto alla piaga del bullismo in rete richiede una grande attenzione educativa, che chiama in causa i genitori e la scuola. Il fenomeno è amplificato dalla viralità della rete e dalla passività complice degli spettatori. L’intervento educativo richiede allora una particolare cura nei confronti dei ragazzi. Il problema non si risolve con leggi di difficile applicazione; l’ unica misura efficace sarebbe disciplinare la registrazione degli utenti in rete, che è invece la misura più trascurata.
Safer Internet Day – cosa si sta facendo davvero?
andrea tomasi
2017-01-01
Abstract
il 7 febbraio è il Safer Internet Day, che richiama l’attenzione sui rischi della rete, specialmente nella fascia di età degli adolescenti. Il contrasto alla piaga del bullismo in rete richiede una grande attenzione educativa, che chiama in causa i genitori e la scuola. Il fenomeno è amplificato dalla viralità della rete e dalla passività complice degli spettatori. L’intervento educativo richiede allora una particolare cura nei confronti dei ragazzi. Il problema non si risolve con leggi di difficile applicazione; l’ unica misura efficace sarebbe disciplinare la registrazione degli utenti in rete, che è invece la misura più trascurata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.