Ispezioni economiche. Tipologie, procedimenti e approcci sistematici

Lo studio prende le mosse dall’adozione di un criterio di analisi preminentemente induttivo, mediante il quale, muovendo dal diritto positivo, si è proceduto a ricostruire ed illustrare alcune delle ipotesi tipiche di ispezione cui può essere sottoposta l’attività imprenditoriale, sia essa pubblica o privata, giungendo così a verificare che, nell’ambito della più generale categoria delle ispezioni amministrative, è possibile rinvenire tratti comuni idonei ad isolare una specie di ispezioni, definite economiche. Sulla scorta di tale analisi, le ispezioni economiche vengono poi suddivise nelle due categorie di ispezioni-controllo e di ispezioni-vigilanza. Nella specie, l’ispezione-controllo inerisce alla fase istruttoria dell’omonimo procedimento, assumendo la configurazione di mezzo per la realizzazione di una funzione pubblica, che è appunto quella di controllo. L’indagine prosegue mediante la rassegna delle ispezioni di vigilanza, intese come ispezioni economiche poste in essere da un’Authority nell’esercizio di funzioni pubbliche di vigilanza o di regolazione. La trattazione ha così reso necessario l’approfondimento anche dei rapporti intercorrenti tra ispezione e funzione, con risvolti di estremo interesse che hanno permesso non solo di comprenderne meglio le discipline, ma anche di risolvere delicate problematiche sottese alla natura procedimentale o meno di alcune attività compiute dalle Authorities. L’ultima parte del lavoro, soffermandosi maggiormente su aspetti teorici e su quante e quali implicazioni per la corretta spiegazione dei fenomeni giuridici – anche al fine di poterli perfezionare e migliorare –, può avere l’analisi della funzione pubblica, della natura degli atti e del procedimento, consente di evidenziare la necessità di approfondire il tema della nuova vigilanza economica.