Le mafie sono da sempre un soggetto fondato sulla cultura dell’esclusione e della risoluzione violenta dei conflitti. Nella lotta contro queste organizzazioni, le pubbliche amministrazioni svolgono un ruolo decisivo, soprattutto nella promozione di una cultura alternativa: quella della legalità democratica. Ma quali sono gli strumenti più opportuni? La ricerca suggerisce un approccio che collega sperimentalmente ambiti di ricerca finora autonomi (processi partecipativi nelle pubbliche amministrazioni, la gestione creativa del conflitto e il contrasto alle mafie): alla ricerca di un “metodo” positivo della democrazia, della legalità e della società plurale.
Gestione del conflitto e contrasto alle mafie
Antonelli, Marco
2013-01-01
Abstract
Le mafie sono da sempre un soggetto fondato sulla cultura dell’esclusione e della risoluzione violenta dei conflitti. Nella lotta contro queste organizzazioni, le pubbliche amministrazioni svolgono un ruolo decisivo, soprattutto nella promozione di una cultura alternativa: quella della legalità democratica. Ma quali sono gli strumenti più opportuni? La ricerca suggerisce un approccio che collega sperimentalmente ambiti di ricerca finora autonomi (processi partecipativi nelle pubbliche amministrazioni, la gestione creativa del conflitto e il contrasto alle mafie): alla ricerca di un “metodo” positivo della democrazia, della legalità e della società plurale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.