Passeggiare in piazza Mercurio a massa è esperienza di una certa suggestione per la gradevolezza e l'equilibrio degli edifici che la contornano; ma oggi, dopo gli scavi archeologici che nel 2011-2012 hanno preceduto la sua riqualificazione, le tracce di una storia millenaria stratificate sotto il lastricato amplificano quella sensazione. E' la storia che questo libro intende raccontare, con una narrazione continua sostenuta da dati storici e materiali richiamati al momento opportuno per ricreare i paesaggi e gli sfondi storici in cui si muovono gli attori delle vicende. Ecco così riprendere vita un abitato etrusco di capanne, un complesso artigianale legato alla produzione di quel vino che rese celebre la colonia di Luni; poi, tra i resti delle grandi fornaci romane, di nuovo un abitato altomedievale, tra bizantini e longobardi, e una chiesa di età carolingia che raccoglie intorno a sé le sepolture di un cimitero. Tutto questo scompare per fare spazio alla platea mercatalis del borgo medievale e infine alla piazza e alla fontana del Mercurio voluti da Alberico Cybo Malaspina, il fondatore della Massa Nova.
Archeologia a Massa. Scavi all’ombra del Mercurio
Fabiani F.Co-primo
;
2016-01-01
Abstract
Passeggiare in piazza Mercurio a massa è esperienza di una certa suggestione per la gradevolezza e l'equilibrio degli edifici che la contornano; ma oggi, dopo gli scavi archeologici che nel 2011-2012 hanno preceduto la sua riqualificazione, le tracce di una storia millenaria stratificate sotto il lastricato amplificano quella sensazione. E' la storia che questo libro intende raccontare, con una narrazione continua sostenuta da dati storici e materiali richiamati al momento opportuno per ricreare i paesaggi e gli sfondi storici in cui si muovono gli attori delle vicende. Ecco così riprendere vita un abitato etrusco di capanne, un complesso artigianale legato alla produzione di quel vino che rese celebre la colonia di Luni; poi, tra i resti delle grandi fornaci romane, di nuovo un abitato altomedievale, tra bizantini e longobardi, e una chiesa di età carolingia che raccoglie intorno a sé le sepolture di un cimitero. Tutto questo scompare per fare spazio alla platea mercatalis del borgo medievale e infine alla piazza e alla fontana del Mercurio voluti da Alberico Cybo Malaspina, il fondatore della Massa Nova.File | Dimensione | Formato | |
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