…tante medaglie trovate ed ogni dì se ne trova…: la notizia, registrata nel XVI secolo dal cronista Bianco Bianchi nelle sue Historie e riferita al territorio di Camaiore, appare emblematica della lunga sequenza dei rinvenimenti monetali di età romana che da quel momento sarà registrata nelle cronache degli storici locali. Si tratta di scoperte perlopiù occasionali che non offrono chiari riferimenti sui contesti di rinvenimento: le notizie spesso incerte e la perdita pressoché totale dei reperti, solo in minima parte confl uiti nel Museo di Arte Sacra di Camaiore, rendono assai diffi coltosa una valutazione sulla circolazione monetaria di epoca romana in questo settore del territorio versiliese. Con tutti i limiti insiti nella tipologia di fonti disponibili, appare tuttavia interessante ripercorrere questa lunga sequenza di rinvenimenti e, attraverso una rilettura, tentare una valutazione del loro portato informativo. A tali recuperi si affi ancano i materiali numismatici provenienti dal sito pluristratifi cato dell’Acquarella, nella frazione di Capezzano Pianore: l’area, ancora in corso di indagine da parte della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, appare occupata a più riprese tra l’età tardo-arcaica e l’altomedioevo
Una rilettura storica di notizie e raccolte numismatiche antiquarie dal territorio di Camaiore (Lucca)
Fabiani F.Co-primo
;Parodi L.Co-primo
2013-01-01
Abstract
…tante medaglie trovate ed ogni dì se ne trova…: la notizia, registrata nel XVI secolo dal cronista Bianco Bianchi nelle sue Historie e riferita al territorio di Camaiore, appare emblematica della lunga sequenza dei rinvenimenti monetali di età romana che da quel momento sarà registrata nelle cronache degli storici locali. Si tratta di scoperte perlopiù occasionali che non offrono chiari riferimenti sui contesti di rinvenimento: le notizie spesso incerte e la perdita pressoché totale dei reperti, solo in minima parte confl uiti nel Museo di Arte Sacra di Camaiore, rendono assai diffi coltosa una valutazione sulla circolazione monetaria di epoca romana in questo settore del territorio versiliese. Con tutti i limiti insiti nella tipologia di fonti disponibili, appare tuttavia interessante ripercorrere questa lunga sequenza di rinvenimenti e, attraverso una rilettura, tentare una valutazione del loro portato informativo. A tali recuperi si affi ancano i materiali numismatici provenienti dal sito pluristratifi cato dell’Acquarella, nella frazione di Capezzano Pianore: l’area, ancora in corso di indagine da parte della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, appare occupata a più riprese tra l’età tardo-arcaica e l’altomedioevoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.