Territori sospesi: alla ricerca di un metodo di studio per la conoscenza delle aree interne

The growing interest in the marginal areas of Italy, clearly shows the centrality of this theme, which covers a good part of the entire national territory. The great knowledge and operational wealth, developed through the National Strategy for Internal Areas, can become an opportunity for a complete understanding of marginality. This may be possible if we consider the effects more than the conditions of this particular phenomenon. This conceptual inversion allows us to understand that a large number of local contexts live in the margin; these areas have shown an unsolved problem of functional loss in the last few decades. Their uncertain present and their open future, more than their periphery makes them suspended territories. This situation is common for a large part of italian countries, which removed their traditional economy and social structure in the last seventy years, without a change of perspective. For these areas the research of urban planning and sociology lets easily appreciate their variety, complexity andi diffusion. Alta Valfreddana, a border territory in the province of Lucca, represents a geographical and administrative point of view not recognized as an Internal Area and shows us how is widespread, varied and rich in resources the marginality in our country.

Il fecondo dibattito sul tema della marginalità territoriale ha prodotto negli ultimi anni interessanti ed energici sviluppi, in cui si possono ravvisare criticità e difficoltà significative, sia dal punto di vista dell’analisi e della conoscenza, sia rispetto alle strategie da mettere in campo. Questo contributo propone una riconsiderazione complessiva della marginalità territoriale, cercando di superare le categorie semantiche di aree periferiche, interne o appunto marginali, in favore di una visione più effettuale. Ne risulta che tale condizione di “difficoltà” è propria di quei territori per i quali si pone una questione di perdita funzionale. Sono da considerare interne quelle ampie zone caratterizzate da molteplici e differenti processi, realizzatisi negli ultimi settant’anni, che hanno provocato il venir meno delle identità tradizionali senza sostituirne di nuove. Tale fenomeno è ricorrente in tutti i contesti un tempo rurali, che non avendo conosciuto lo sviluppo industriale o terziario, si trovano oggi in uno stato di sospensione. Territori sospesi dunque, come una nuova e più ampia categoria di marginalità in cui rientrano casi di studio come la Valfreddana in Provincia di Lucca, che dimostrano la necessità di perfezionare e realizzare strumenti e indicatori in grado di individuare un metodo innovativo per la conoscenza e l’interpretazione dei fenomeni che interessano questi luoghi, il loro contesto urbanistico, territoriale e sociale.