Un progetto di ricerca del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa è dedicato allo studio della biodiversità delle monoculture ed in particolare dei vigneti delle langhe piemontesi. Nei pressi della città di Alba (CN) sono state messe in funzione nel 2016 quattro trappole di tipo Malaise. Lo studio degli Imenotteri Crisididi catturati ha confermato in due casi la povertà di specie tipica delle monoculture. Le catture delle altre due trappole sono in linea con i risultati ottenuti in altri ambienti italiani e della Toscana in particolare. Le specie maggiormente presenti risultano essere Pseudomalus auratus e Trichrysis cyanea. Elampus albipennis viene segnalato per la prima volta dell’Italia. Degne di nota sono Philoctetes bogdanovii per la sua rarità in Italia e la recentemente descritta Cleptes striatipleuris, la cui distribuzione è ancora da accertare. Di un certo interesse è la maggior presenza di specie di Cleptes nei vigneti piemontesi indagati rispetto a quelli presenti in ambienti simili in Provincia di Pisa.
La biodiversità degli Imenotteri Crisididi dei vigneti del Piemonte meridionale
Lucchi Andrea;Scaramozzino Pier Luigi;Loni Augusto;Ricciardi Renato
2018-01-01
Abstract
Un progetto di ricerca del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa è dedicato allo studio della biodiversità delle monoculture ed in particolare dei vigneti delle langhe piemontesi. Nei pressi della città di Alba (CN) sono state messe in funzione nel 2016 quattro trappole di tipo Malaise. Lo studio degli Imenotteri Crisididi catturati ha confermato in due casi la povertà di specie tipica delle monoculture. Le catture delle altre due trappole sono in linea con i risultati ottenuti in altri ambienti italiani e della Toscana in particolare. Le specie maggiormente presenti risultano essere Pseudomalus auratus e Trichrysis cyanea. Elampus albipennis viene segnalato per la prima volta dell’Italia. Degne di nota sono Philoctetes bogdanovii per la sua rarità in Italia e la recentemente descritta Cleptes striatipleuris, la cui distribuzione è ancora da accertare. Di un certo interesse è la maggior presenza di specie di Cleptes nei vigneti piemontesi indagati rispetto a quelli presenti in ambienti simili in Provincia di Pisa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.