Il volume costituisce l’edizione critica con commento al testo della trecentesca “Cronica di Pisa”, pubblicata nei RIS nel 1729 e che, per l’importanza documentaria, necessitava di una nuova edizione (sia per l’abito linguistico, sia per i contenuti omessi dal Muratori). L’edizione è stata condotta sul ms. Roncioni 338, cc. 244 (Pisa, Archivio di Stato), collazionato ed integrato con Pluteo LXI.17 (Firenze, Bibl. Mediceo-laurenziana), con Mgl.5811, Mgl.5812, Mgl.31 (Firenze, Bibl. Nazionale Centrale), U700 (Pisa, Biblioteca Universitaria). Tutti i codici si presentano non datati, acefali, mutili, caratteristiche che hanno reso più complessa la ricostruzione della tradizione manoscritta, del nesso tra i testimoni, della storia del testo (il ms principale è stato individuato come l’autografo). L’edizione si presenta corredata di un dettagliato apparato di note di commento storico. Il testo contiene la storia di Pisa dalla fondazione fino al 1388 composta da autore anonimo a cavallo tra XIV e XV secolo e si presenta come un documento ineludibile per la storia non solo tardo-medievale della città tirrenica.
Cronica di Pisa
IANNELLA, CECILIA
2005-01-01
Abstract
Il volume costituisce l’edizione critica con commento al testo della trecentesca “Cronica di Pisa”, pubblicata nei RIS nel 1729 e che, per l’importanza documentaria, necessitava di una nuova edizione (sia per l’abito linguistico, sia per i contenuti omessi dal Muratori). L’edizione è stata condotta sul ms. Roncioni 338, cc. 244 (Pisa, Archivio di Stato), collazionato ed integrato con Pluteo LXI.17 (Firenze, Bibl. Mediceo-laurenziana), con Mgl.5811, Mgl.5812, Mgl.31 (Firenze, Bibl. Nazionale Centrale), U700 (Pisa, Biblioteca Universitaria). Tutti i codici si presentano non datati, acefali, mutili, caratteristiche che hanno reso più complessa la ricostruzione della tradizione manoscritta, del nesso tra i testimoni, della storia del testo (il ms principale è stato individuato come l’autografo). L’edizione si presenta corredata di un dettagliato apparato di note di commento storico. Il testo contiene la storia di Pisa dalla fondazione fino al 1388 composta da autore anonimo a cavallo tra XIV e XV secolo e si presenta come un documento ineludibile per la storia non solo tardo-medievale della città tirrenica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.