Introduzione Questo testo nasce da un bisogno di ulteriore approfondimento da parte della Fondazione Ernesto Illy, Centromarca e dei ricercatori del CReSV dell’Università Bocconi, finalizzato a proseguire il progetto di ricerca sui temi del valore, qualità e competizione, già avviato lo scorso anno e culminato con il convegno tenuto presso l’Università Bocconi dal titolo Più valore per competere. L’obiettivo di questa seconda edizione è proprio pervenire ad una più precisa quantificazione del valore generato dalle aziende che attuano una strategia di differenziazione del prodotto e di perseguimento della qualità (aziende valuedriven nel testo) rispetto a quelle che competono sul prezzo minimizzando i costi operativi (aziende cost-driven). Lo svolgimento della prima fase della ricerca aveva consentito di arrivare ad un risultato molto chiaro: le aziende che perseguono una strategia value generano più valore di quelle che perseguono una strategia cost. Tuttavia, alcune domande restavano ancora in sospeso: quali evidenze empiriche possono essere addotte per dimostrare che l’approccio value-driven è preferibile a quello cost-driven? È possibile pervenire a risultati empirici che dimostrino che, sebbene chi investe in qualità e non effettua un indiscriminato taglio dei costi possa nel breve termine non risultare più concorrenziale di chi punta alla competizione sul prezzo, nel lungo termine è in grado di garantirsi una migliore sostenibilità e quindi porre le basi per una più efficiente e durevole salute economico e finanziaria? Questa seconda fase di ricerca cerca proprio di dare risposta a tali domande fornendo un’appropriata evidenza empirica, che renda più attendibili e sostenibili le tesi a favore dell’approccio «della qualità». X Il testo si articola in due parti, una teorica e una di analisi empirica, racchiuse in quattro capitoli principali, i cui contenuti sono di seguito presentati. La prima parte dell’elaborato propone un’introduzione teorica sul tema ed in particolare focalizza l’attenzione sui concetti già richiamati di valore in senso «ristretto» (shareholder value) e in senso «allargato» (stakeholder value). Al fine di definire il quadro generale di inserimento, nel primo capitolo si esporranno brevemente i contributi di strategia aziendale, utili per le analisi successive. Particolare rilievo sarà posto allo sviluppo di un diverso modo di concepire la visione relazionale dell’impresa, che ha portato all’adozione di un principio di responsabilità sociale come guida per le scelte aziendali: la corporate social responsibility. Nella seconda parte della ricerca sono presentate le modalità di svolgimento e i risultati dell’analisi empirica. Data la criticità della fase preparatoria dello studio, la metodologia di ricerca e gli accorgimenti adottati in fase di preparazione del dataset di aziende utilizzato verranno attentamente descritti in una sezione apposita, il capitolo secondo. Nel terzo capitolo sono quindi descritti e commentati i risultati ottenuti, con tre sotto-paragrafi con un’autonomia e importanza propria. Il paragrafo 3.1 esamina i risultati relativi alla significatività degli indicatori scelti per potere arrivare ad una metodologia consistente per distinguere aziende di tipo value-driven da aziende cost-driven. Il paragrafo 3.2 analizza l’eventuale divergenza in termini di valore generato in ottica «ristretta» di shareholder value tra le aziende che puntano alla differenziazione in termini di qualità rispetto alle aziende che perseguono strategie di competizione sul prezzo. Il paragrafo 3.3 analizza i risultati ottenuti dai due campioni di osservazioni in merito alla generazione di valore in ottica «allargata» di stakeholder value, e quindi alla capacità delle aziende cost e value di creare valore sostenibile nel medio e lungo termine. Il capitolo quarto procede ad effettuare una case analysis, analizzando – relativamente ai settori esaminati nella ricerca – alcune organizzazioni aziendali di successo che perseguono una strategia value-driven con la discussione delle implicazioni della ricerca, per giungere poi alle conclusioni del lavoro.
Valore, Impresa e Sistema Paese. Strategie d'azienda per la Generazione di Valore Sostenibile
Emanuele Teti;Maurizio Dallocchio
2011-01-01
Abstract
Introduzione Questo testo nasce da un bisogno di ulteriore approfondimento da parte della Fondazione Ernesto Illy, Centromarca e dei ricercatori del CReSV dell’Università Bocconi, finalizzato a proseguire il progetto di ricerca sui temi del valore, qualità e competizione, già avviato lo scorso anno e culminato con il convegno tenuto presso l’Università Bocconi dal titolo Più valore per competere. L’obiettivo di questa seconda edizione è proprio pervenire ad una più precisa quantificazione del valore generato dalle aziende che attuano una strategia di differenziazione del prodotto e di perseguimento della qualità (aziende valuedriven nel testo) rispetto a quelle che competono sul prezzo minimizzando i costi operativi (aziende cost-driven). Lo svolgimento della prima fase della ricerca aveva consentito di arrivare ad un risultato molto chiaro: le aziende che perseguono una strategia value generano più valore di quelle che perseguono una strategia cost. Tuttavia, alcune domande restavano ancora in sospeso: quali evidenze empiriche possono essere addotte per dimostrare che l’approccio value-driven è preferibile a quello cost-driven? È possibile pervenire a risultati empirici che dimostrino che, sebbene chi investe in qualità e non effettua un indiscriminato taglio dei costi possa nel breve termine non risultare più concorrenziale di chi punta alla competizione sul prezzo, nel lungo termine è in grado di garantirsi una migliore sostenibilità e quindi porre le basi per una più efficiente e durevole salute economico e finanziaria? Questa seconda fase di ricerca cerca proprio di dare risposta a tali domande fornendo un’appropriata evidenza empirica, che renda più attendibili e sostenibili le tesi a favore dell’approccio «della qualità». X Il testo si articola in due parti, una teorica e una di analisi empirica, racchiuse in quattro capitoli principali, i cui contenuti sono di seguito presentati. La prima parte dell’elaborato propone un’introduzione teorica sul tema ed in particolare focalizza l’attenzione sui concetti già richiamati di valore in senso «ristretto» (shareholder value) e in senso «allargato» (stakeholder value). Al fine di definire il quadro generale di inserimento, nel primo capitolo si esporranno brevemente i contributi di strategia aziendale, utili per le analisi successive. Particolare rilievo sarà posto allo sviluppo di un diverso modo di concepire la visione relazionale dell’impresa, che ha portato all’adozione di un principio di responsabilità sociale come guida per le scelte aziendali: la corporate social responsibility. Nella seconda parte della ricerca sono presentate le modalità di svolgimento e i risultati dell’analisi empirica. Data la criticità della fase preparatoria dello studio, la metodologia di ricerca e gli accorgimenti adottati in fase di preparazione del dataset di aziende utilizzato verranno attentamente descritti in una sezione apposita, il capitolo secondo. Nel terzo capitolo sono quindi descritti e commentati i risultati ottenuti, con tre sotto-paragrafi con un’autonomia e importanza propria. Il paragrafo 3.1 esamina i risultati relativi alla significatività degli indicatori scelti per potere arrivare ad una metodologia consistente per distinguere aziende di tipo value-driven da aziende cost-driven. Il paragrafo 3.2 analizza l’eventuale divergenza in termini di valore generato in ottica «ristretta» di shareholder value tra le aziende che puntano alla differenziazione in termini di qualità rispetto alle aziende che perseguono strategie di competizione sul prezzo. Il paragrafo 3.3 analizza i risultati ottenuti dai due campioni di osservazioni in merito alla generazione di valore in ottica «allargata» di stakeholder value, e quindi alla capacità delle aziende cost e value di creare valore sostenibile nel medio e lungo termine. Il capitolo quarto procede ad effettuare una case analysis, analizzando – relativamente ai settori esaminati nella ricerca – alcune organizzazioni aziendali di successo che perseguono una strategia value-driven con la discussione delle implicazioni della ricerca, per giungere poi alle conclusioni del lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.