Introduzione Eravamo stanchi, esausti di rispondere sempre allo stesso modo – sconsolati – quando gli studenti ci chiedevano: “Interessante quest’argomento, ma dove posso trovare un eserciziario o una guida operativa per mettere in pratica quello che ho appreso quest’oggi?”. Già, perché le risposte erano sempre identiche: “Non c’è!”. E uno studente entusiasta e pieno di volontà si trasformava subito in un interlocutore deluso. Ecco, la molla che è scattata e che ci ha convinti ad attuare questo progetto è stata quella di realizzare un libro di testo “nell’ottica dello studente”, più che “nell’ottica del docente”. Durante la stesura dei vari capitoli, infatti, abbiamo lavorato chiedendoci quale fosse il miglior modo per rendere questo testo uno strumento pratico e immediatamente utilizzabile per il lettore, approfondendo quindi quei punti, magari scontati per un docente, che hanno messo frequentemente alle corde molti studenti nel corso degli anni. Abbiamo invece volutamente tralasciato di porre l’attenzione su argomenti rilevanti sotto il profilo logico-teorico, ma proprio per questa ragione già ben approfonditi nei manuali e, soprattutto, privi di dirette implicazioni empiriche. Il testo che abbiamo redatto ha l’ambizione di essere davvero innovativo. Esso è rivolto a tutti coloro che si apprestano per la prima volta a studiare finanza aziendale, ma anche a coloro che l’hanno già fatto e desiderano approfondire alcune parti o riprendere punti dubbi di altre. Se da un lato il volume mira a rappresentare il complemento coerente ai più importanti manuali che si occupano della teoria della finanza, attraverso applicazioni, esemplificazioni e spiegazioni chiare dei punti teorici più complicati, dall’altro esso punta a divenire “l’ideale alleato” di ogni studente che deve affrontare un esame di finanza aziendale, e vuole essere certo di possedere tutte le conoscenze, abilità e capacità per fronteggiare qualsiasi ostacolo che la materia, e tipicamente gli esami di profitto, possono originare. Nell’impostare il nostro lavoro abbiamo cercato di strutturare un percorso ideale di apprendimento, coerente con l’articolazione dei programmi di fi- 0. Prime pagine_Dallocchio 17-07-2008 16:43 Pagina IX X ESAMI DI FINANZA AZIENDALE nanza aziendale più comunemente seguiti nel nostro Paese e in Europa continentale. Ecco ad esempio la ragione per cui abbiamo deciso di inserire due capitoli (i primi) destinati all’approfondimento di temi legati all’analisi finanziaria, che nel mondo anglosassone quasi non rientrano più nei sillabi dei corsi di Corporate Finance. D’altra parte non ci siamo soffermati su tematiche quali l’option pricing e il finanziamento dei mercati finanziari, più coerenti con insegnamenti di Institutions and Financial Markets Management e vicini all’idea di finanza corporate nell’accezione anglosassone. L’impostazione del testo è stata studiata proprio “nell’ottica dello studente” cui abbiamo accennato. Nove sono i capitoli che compongono il libro, ciascuno corrispondente ad altrettante macro-aree tematiche della finanza d’azienda e di mercato. Ciascun capitolo è suddiviso concettualmente in quattro parti, ascrivibili a differenti modalità di “percezione” della materia: • domande chiuse, in cui è richiesto di selezionare la risposta corretta fra tre possibili alternative, molto spesso divergenti solo per piccole sfumature. Lo studente riesce così a individuare l’esatto significato di temi e termini che vengono poi esaurientemente illustrati nella seconda parte del volume, che raccoglie tutte le soluzioni, soffermandosi sia sul “perché della risposta corretta” sia sul “perché delle risposte non corrette”; • domande aperte, che si focalizzano sui concetti chiave di ciascun argomento, sollecitando l’elaborazione di esempi e argomentazioni a sostegno della risposta; • esercizi svolti, vere e proprie occasioni per dare “applicazione pratica” ai concetti appresi in termini teorici dai libri di testo. Per ciascun capitolo sono proposti esercizi che toccano i principali argomenti. Essi sono svolti dettagliatamente, al fine di aiutare lo studente nei passaggi in cui l’incertezza è maggiore; • indicazioni di approfondimento: per ciascun capitolo è suggerita una bibliografia di riferimento. Sono riferimenti bibliografici ampiamente utilizzati dai due autori, senza la pretesa di costituire una lista completa. Un’ultima osservazione è necessaria: il testo nasce dall’esperienza maturata nei corsi di finanza aziendale base e di approfondimento/specializzazione in anni di attività didattica. Buona parte degli esercizi e delle domande del testo sono i vecchi esami del corso di finanza aziendale. Esso aspira quindi a diventare il complemento per gli studenti che devono affrontare gli esami in questi corsi. Per la sua ampia flessibilità, per le svariate fonti utilizzate, per la snellezza e la esaustività dell’impostazione, il volume si rivela particolarmente indicato per tutti gli studenti che si apprestano allo studio della finanza aziendale in senso lato; e, ci auguriamo, anche per tutti coloro che, per curiosità e interesse personale o professionale, sono interessati a cimentarsi in maniera più pragmatica rispetto ai tradizionali manuali di finanza aziendale. Buona lettura e buono studio a tutti.

Esami di Finanza Aziendale

Emanuele Teti;Maurizio Dallocchio
2008-01-01

Abstract

Introduzione Eravamo stanchi, esausti di rispondere sempre allo stesso modo – sconsolati – quando gli studenti ci chiedevano: “Interessante quest’argomento, ma dove posso trovare un eserciziario o una guida operativa per mettere in pratica quello che ho appreso quest’oggi?”. Già, perché le risposte erano sempre identiche: “Non c’è!”. E uno studente entusiasta e pieno di volontà si trasformava subito in un interlocutore deluso. Ecco, la molla che è scattata e che ci ha convinti ad attuare questo progetto è stata quella di realizzare un libro di testo “nell’ottica dello studente”, più che “nell’ottica del docente”. Durante la stesura dei vari capitoli, infatti, abbiamo lavorato chiedendoci quale fosse il miglior modo per rendere questo testo uno strumento pratico e immediatamente utilizzabile per il lettore, approfondendo quindi quei punti, magari scontati per un docente, che hanno messo frequentemente alle corde molti studenti nel corso degli anni. Abbiamo invece volutamente tralasciato di porre l’attenzione su argomenti rilevanti sotto il profilo logico-teorico, ma proprio per questa ragione già ben approfonditi nei manuali e, soprattutto, privi di dirette implicazioni empiriche. Il testo che abbiamo redatto ha l’ambizione di essere davvero innovativo. Esso è rivolto a tutti coloro che si apprestano per la prima volta a studiare finanza aziendale, ma anche a coloro che l’hanno già fatto e desiderano approfondire alcune parti o riprendere punti dubbi di altre. Se da un lato il volume mira a rappresentare il complemento coerente ai più importanti manuali che si occupano della teoria della finanza, attraverso applicazioni, esemplificazioni e spiegazioni chiare dei punti teorici più complicati, dall’altro esso punta a divenire “l’ideale alleato” di ogni studente che deve affrontare un esame di finanza aziendale, e vuole essere certo di possedere tutte le conoscenze, abilità e capacità per fronteggiare qualsiasi ostacolo che la materia, e tipicamente gli esami di profitto, possono originare. Nell’impostare il nostro lavoro abbiamo cercato di strutturare un percorso ideale di apprendimento, coerente con l’articolazione dei programmi di fi- 0. Prime pagine_Dallocchio 17-07-2008 16:43 Pagina IX X ESAMI DI FINANZA AZIENDALE nanza aziendale più comunemente seguiti nel nostro Paese e in Europa continentale. Ecco ad esempio la ragione per cui abbiamo deciso di inserire due capitoli (i primi) destinati all’approfondimento di temi legati all’analisi finanziaria, che nel mondo anglosassone quasi non rientrano più nei sillabi dei corsi di Corporate Finance. D’altra parte non ci siamo soffermati su tematiche quali l’option pricing e il finanziamento dei mercati finanziari, più coerenti con insegnamenti di Institutions and Financial Markets Management e vicini all’idea di finanza corporate nell’accezione anglosassone. L’impostazione del testo è stata studiata proprio “nell’ottica dello studente” cui abbiamo accennato. Nove sono i capitoli che compongono il libro, ciascuno corrispondente ad altrettante macro-aree tematiche della finanza d’azienda e di mercato. Ciascun capitolo è suddiviso concettualmente in quattro parti, ascrivibili a differenti modalità di “percezione” della materia: • domande chiuse, in cui è richiesto di selezionare la risposta corretta fra tre possibili alternative, molto spesso divergenti solo per piccole sfumature. Lo studente riesce così a individuare l’esatto significato di temi e termini che vengono poi esaurientemente illustrati nella seconda parte del volume, che raccoglie tutte le soluzioni, soffermandosi sia sul “perché della risposta corretta” sia sul “perché delle risposte non corrette”; • domande aperte, che si focalizzano sui concetti chiave di ciascun argomento, sollecitando l’elaborazione di esempi e argomentazioni a sostegno della risposta; • esercizi svolti, vere e proprie occasioni per dare “applicazione pratica” ai concetti appresi in termini teorici dai libri di testo. Per ciascun capitolo sono proposti esercizi che toccano i principali argomenti. Essi sono svolti dettagliatamente, al fine di aiutare lo studente nei passaggi in cui l’incertezza è maggiore; • indicazioni di approfondimento: per ciascun capitolo è suggerita una bibliografia di riferimento. Sono riferimenti bibliografici ampiamente utilizzati dai due autori, senza la pretesa di costituire una lista completa. Un’ultima osservazione è necessaria: il testo nasce dall’esperienza maturata nei corsi di finanza aziendale base e di approfondimento/specializzazione in anni di attività didattica. Buona parte degli esercizi e delle domande del testo sono i vecchi esami del corso di finanza aziendale. Esso aspira quindi a diventare il complemento per gli studenti che devono affrontare gli esami in questi corsi. Per la sua ampia flessibilità, per le svariate fonti utilizzate, per la snellezza e la esaustività dell’impostazione, il volume si rivela particolarmente indicato per tutti gli studenti che si apprestano allo studio della finanza aziendale in senso lato; e, ci auguriamo, anche per tutti coloro che, per curiosità e interesse personale o professionale, sono interessati a cimentarsi in maniera più pragmatica rispetto ai tradizionali manuali di finanza aziendale. Buona lettura e buono studio a tutti.
2008
Teti, Emanuele; Dallocchio, Maurizio
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