Un numero crescente di oggetti che indossiamo o che sono a noi vicini può avere sensori incorporati. Ciò consente il monitoraggio continuo del nostro stile di vita, per aiutarci a capire quando sono in atto deviazioni altrimenti impercettibili, potenziali sintomi di problemi di salute o di cali di prestazioni. A tale scopo occorre un sistema in grado di apprendere le nostre abitudini e di percepirne le variazioni. Questo sistema percettivo non deve interpretare le attività che svolgiamo, ma può rilevare che qualcosa di diverso sta accadendo. Grazie a diversi progetti in ambito di promozione del benessere e della salute, negli ultimi anni abbiamo sviluppato un metodo di rappresentazione comportamentale basato sulla generazione di cosiddette impronte stigmergiche.
Monitoraggio dello stile di vita basato su sensori non invasivi e campi recettivi stigmergici
Mario G. C. A. Cimino;Gigliola Vaglini
2019-01-01
Abstract
Un numero crescente di oggetti che indossiamo o che sono a noi vicini può avere sensori incorporati. Ciò consente il monitoraggio continuo del nostro stile di vita, per aiutarci a capire quando sono in atto deviazioni altrimenti impercettibili, potenziali sintomi di problemi di salute o di cali di prestazioni. A tale scopo occorre un sistema in grado di apprendere le nostre abitudini e di percepirne le variazioni. Questo sistema percettivo non deve interpretare le attività che svolgiamo, ma può rilevare che qualcosa di diverso sta accadendo. Grazie a diversi progetti in ambito di promozione del benessere e della salute, negli ultimi anni abbiamo sviluppato un metodo di rappresentazione comportamentale basato sulla generazione di cosiddette impronte stigmergiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.