Modern medicine is usually multi- and inter-subjective, according to various patterns: synchronic or diachronic, contextual or not contextual, vertical or horizontal, of different or similar specializations, and so on .The multi-subjective structuring of medical treatment urges extreme legal “narratives”, even antithetical. The fragmentation of the roles can be perceived as an opportunity to dilute the individual faults; either to complicate or even to make senseless the identification of a single “responsible”, in case an adverse event has occurred. By contrast, the interaction inside the organization could be seen as the basis upon which an indiscriminate guilt of all accomplices can be built. The criminal law expert should actually resist the temptation of such simplified and extreme approaches, but rather focus carefully the basic requirements of any authentically personal criminal responsibility (causality, security position, mental element), as far as they get particular features from the multi-subjective context .The following paper aims the purpose to offer some suggestions about method and content of this approach, paying particular attention to what can be induced by the case law and newest legislation

La medicina moderna è, normalmente, pluri/intersoggettiva, secondo differenti articolazioni: sincroniche o diacroniche, contestuali o non contestuali, verticali od orizzontali, mono/plurispecialistiche, ecc. La strutturazione plurisoggettiva del trattamento medico suggerisce “narrazioni” giuridiche estreme, persino antitetiche. La frammentazione dei ruoli può essere percepita come un’occasione per diluire le eventuali colpe, per rendere difficoltosa (o insensata) l’individuazione di un singolo “responsabile”, nel caso in cui si sia verificato un evento avverso. Al contrario, l’interazione nel contesto di un rapporto sanitario complesso con il medesimo paziente può essere considerata di per sé motivo per un’imputazione indifferenziatamente estesa ed omogenea. Il penalista dovrebbe in realtà resistere alla tentazione di opzioni semplicistiche e radicali, per piuttosto focalizzare con attenzione i fondamenti di qualsiasi responsabilità penale autenticamente personale – nesso causale, posizione di garanzia, profili oggettivi e soggettivi della colpa – tenendo conto delle speciali caratteristiche che simili requisiti acquistano una volta calati entro sinergie complesse tra una pluralità di professionisti. La relazione si propone di offrire qualche indicazione di metodo e di contenuto ad una simile operazione, tenendo in particolare considerazione quanto desumibile dalla più recente legislazione e giurisprudenza.

Dimensioni sincroniche e diacroniche della colpa professionale

A. Vallini
2019-01-01

Abstract

Modern medicine is usually multi- and inter-subjective, according to various patterns: synchronic or diachronic, contextual or not contextual, vertical or horizontal, of different or similar specializations, and so on .The multi-subjective structuring of medical treatment urges extreme legal “narratives”, even antithetical. The fragmentation of the roles can be perceived as an opportunity to dilute the individual faults; either to complicate or even to make senseless the identification of a single “responsible”, in case an adverse event has occurred. By contrast, the interaction inside the organization could be seen as the basis upon which an indiscriminate guilt of all accomplices can be built. The criminal law expert should actually resist the temptation of such simplified and extreme approaches, but rather focus carefully the basic requirements of any authentically personal criminal responsibility (causality, security position, mental element), as far as they get particular features from the multi-subjective context .The following paper aims the purpose to offer some suggestions about method and content of this approach, paying particular attention to what can be induced by the case law and newest legislation
2019
978-88-9428-105-7
La medicina moderna è, normalmente, pluri/intersoggettiva, secondo differenti articolazioni: sincroniche o diacroniche, contestuali o non contestuali, verticali od orizzontali, mono/plurispecialistiche, ecc. La strutturazione plurisoggettiva del trattamento medico suggerisce “narrazioni” giuridiche estreme, persino antitetiche. La frammentazione dei ruoli può essere percepita come un’occasione per diluire le eventuali colpe, per rendere difficoltosa (o insensata) l’individuazione di un singolo “responsabile”, nel caso in cui si sia verificato un evento avverso. Al contrario, l’interazione nel contesto di un rapporto sanitario complesso con il medesimo paziente può essere considerata di per sé motivo per un’imputazione indifferenziatamente estesa ed omogenea. Il penalista dovrebbe in realtà resistere alla tentazione di opzioni semplicistiche e radicali, per piuttosto focalizzare con attenzione i fondamenti di qualsiasi responsabilità penale autenticamente personale – nesso causale, posizione di garanzia, profili oggettivi e soggettivi della colpa – tenendo conto delle speciali caratteristiche che simili requisiti acquistano una volta calati entro sinergie complesse tra una pluralità di professionisti. La relazione si propone di offrire qualche indicazione di metodo e di contenuto ad una simile operazione, tenendo in particolare considerazione quanto desumibile dalla più recente legislazione e giurisprudenza.
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