In materia di festività religiose, nella causa C-193_17, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea decide sulla compatibilità della normativa austriaca, che attribuisce un giorno festivo retribuito aggiuntivo ai membri di alcune confessioni religiose, con quanto previsto dal diritto UE in tema di discriminazioni, con possibili ricadute anche per l’ordinamento italiano.
Festività religiose e normativa discriminatoria alla prova della Corte di Giustizia dell’Unione Europea
Simone Baldetti
2019-01-01
Abstract
In materia di festività religiose, nella causa C-193_17, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea decide sulla compatibilità della normativa austriaca, che attribuisce un giorno festivo retribuito aggiuntivo ai membri di alcune confessioni religiose, con quanto previsto dal diritto UE in tema di discriminazioni, con possibili ricadute anche per l’ordinamento italiano.File in questo prodotto:
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