A metà degli anni Sessanta nasce un nuovo genere musicale, il rock. In molti concerti rock il pubblico segue assorto le esibizioni dei musicisti sul palco. Per spiegare questa particolare modalità di ascolto, il saggio esplora due aspetti degli eventi live: (1) gli stili performativi dei musicisti sul palco: attraverso forme di teatralizzazione abbozzata o integrale, i musicisti enfatizzano il significato etico-narrativo delle loro musiche; (2) la natura rituale dei concerti rock: come in un peculiare rito di passaggio, i concerti rock spingono i partecipanti verso una nuova communitas contro-culturale.

Performance e ritualità nei concerti rock (1962-1975)

Alberto Mario Banti
2019-01-01

Abstract

A metà degli anni Sessanta nasce un nuovo genere musicale, il rock. In molti concerti rock il pubblico segue assorto le esibizioni dei musicisti sul palco. Per spiegare questa particolare modalità di ascolto, il saggio esplora due aspetti degli eventi live: (1) gli stili performativi dei musicisti sul palco: attraverso forme di teatralizzazione abbozzata o integrale, i musicisti enfatizzano il significato etico-narrativo delle loro musiche; (2) la natura rituale dei concerti rock: come in un peculiare rito di passaggio, i concerti rock spingono i partecipanti verso una nuova communitas contro-culturale.
2019
Banti, ALBERTO MARIO
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1001672
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact