Questo documento è frutto di una collaborazione tra operatori di tutte le aree e affronta il tema dell’impiego appropriato degli steroidi inalatori. Un progetto ambizioso che ha incontrato non poche difficoltà e che non è in grado di dare risposte definitive a tutto, ovviamente, ma ha moltissimi pregi. Innanzitutto la chiarezza della definizione dei contesti clinici in cui si possono utilizzare i corticosteroidi inalatori; ad esempio, wheezing (bronchite asmatiforme) ed asma prescolare nel documento sono dichiaratamente sinonimi per semplificarne l’approccio e questo è certamente arbitrario. Ovviamente wheezing ed asma non sono affatto sinonimi, ma la definizione di asma a questa età è particolarmente difficile, implica una storia e un assetto clinico-immunologico particolare, mentre il documento è e deve essere uno strumento agile che consente di affrontare il sintomo indipendentemente dalla diagnosi precisa che scaturirà dalla osservazione prospettica del bambino. In questa ottica, le differenze tra asma e wheezing sfumano. Il secondo punto di forza è rappresentato dalla ampia e approfondita disanima della letteratura con un approccio estremamente rigoroso che ha consentito di trarre messaggi chiari ove le evidenze convergevano e messaggi invece di minor forza laddove le diverse linee guida (o i dati della letteratura) non davano indicazioni univoche o addirittura davano indicazioni discordantiUn ultimo punto, non certo di minor rilievo, è rappresentato dalla sintesi dei dosaggi degli steroidi che sono riportati nei foglietti illustrativi e i dosaggi indicati dalle maggiori linee guida. Nessun documento ad oggi ha affrontato specificamente un argomento tanto delicato e davvero un grande impegno è stato profuso nella sua realizzazione. Infine va sottolineato lo sforzo per focalizzare solo l’impiego dei corticostreroidi inalatori, resistendo alla tentazione di aggiungere indicazioni per farmaci diversi dagli steroidi. Non è un documento sulla terapia dell’asma e dello wheezing, della rinite, della rinosinusite, adenoidite e laringite, ma solo un documento che sottolinea e supporta le indicazioni, non indicazioni, dosi e molecola di steroide più indicata in quella situazione clinica sulla base dei dati EBM e indipendentemente dall’impiego di altri farmaci.

CONSENSUS INTERSOCIETARIA - L’uso dei corticosteroidi inalatori in età evolutiva

Di Cicco, Maria;Peroni, Diego;
2019-01-01

Abstract

Questo documento è frutto di una collaborazione tra operatori di tutte le aree e affronta il tema dell’impiego appropriato degli steroidi inalatori. Un progetto ambizioso che ha incontrato non poche difficoltà e che non è in grado di dare risposte definitive a tutto, ovviamente, ma ha moltissimi pregi. Innanzitutto la chiarezza della definizione dei contesti clinici in cui si possono utilizzare i corticosteroidi inalatori; ad esempio, wheezing (bronchite asmatiforme) ed asma prescolare nel documento sono dichiaratamente sinonimi per semplificarne l’approccio e questo è certamente arbitrario. Ovviamente wheezing ed asma non sono affatto sinonimi, ma la definizione di asma a questa età è particolarmente difficile, implica una storia e un assetto clinico-immunologico particolare, mentre il documento è e deve essere uno strumento agile che consente di affrontare il sintomo indipendentemente dalla diagnosi precisa che scaturirà dalla osservazione prospettica del bambino. In questa ottica, le differenze tra asma e wheezing sfumano. Il secondo punto di forza è rappresentato dalla ampia e approfondita disanima della letteratura con un approccio estremamente rigoroso che ha consentito di trarre messaggi chiari ove le evidenze convergevano e messaggi invece di minor forza laddove le diverse linee guida (o i dati della letteratura) non davano indicazioni univoche o addirittura davano indicazioni discordantiUn ultimo punto, non certo di minor rilievo, è rappresentato dalla sintesi dei dosaggi degli steroidi che sono riportati nei foglietti illustrativi e i dosaggi indicati dalle maggiori linee guida. Nessun documento ad oggi ha affrontato specificamente un argomento tanto delicato e davvero un grande impegno è stato profuso nella sua realizzazione. Infine va sottolineato lo sforzo per focalizzare solo l’impiego dei corticostreroidi inalatori, resistendo alla tentazione di aggiungere indicazioni per farmaci diversi dagli steroidi. Non è un documento sulla terapia dell’asma e dello wheezing, della rinite, della rinosinusite, adenoidite e laringite, ma solo un documento che sottolinea e supporta le indicazioni, non indicazioni, dosi e molecola di steroide più indicata in quella situazione clinica sulla base dei dati EBM e indipendentemente dall’impiego di altri farmaci.
2019
Alfaro, Carlo; Barberi, Salvatore; Becherucci, Paolo; Bergamini, Marcello; Bianchi, Anna Maria; Biasci, Paolo; Boner, Attilio; Caffarelli, Carlo; Cald...espandi
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